Il Manchester City inaugura la trentaduesima giornata di Premier League con una vittoria per 4-2 in rimonta sul campo del Crystal Palace. Inizio tutt’altro che semplice per i campioni in carica, puniti da un gol in contropiede di Mateta dopo appena 3’. Ci pensa De Bruyne, dieci minuti più tardi, a rimettere le cose a posto con uno splendido destro da fuori che termina la sua corsa sotto l’incrocio alla sinistra di Henderson. Al 37’ Ayew strappa il pallone dai piedi di Rodri e va vicinissimo al 2-1, colpendo la traversa.
In avvio di ripresa, Rico Lewis da distanza ravvicinata sigla il gol del sorpasso del City. Al 66’ arriva anche il tris, che porta la firma di Haaland, pescato nel cuore dell’area dal solito De Bruyne. Quest’ultimo, al 70’, cala il poker con un potente mancino di prima intenzione, mettendo così a referto una doppietta di pregevole fattura. Nel finale, c’è spazio per il consolation goal di Édouard, che rende meno pesante il passivo per le Eagles.
Vittoria in rimonta in trasferta anche per il West Ham, che batte 2-1 il Wolverhampton al Molineux. Al calcio di rigore vincente di Sarabia al 33’ risponde un altro penalty, messo a segno da Paquetá al 73’. All’84’, Ward-Prowse va a segno direttamente da calcio d’angolo. Il gol olimpico dell’ex Southampton risulta decisivo, ma il West Ham trema nel finale. All’undicesimo minuto di recupero, infatti, il VAR annulla il 2-2 di Kilman per fuorigioco.
Successo di fondamentale importanza per il Luton Town, che batte 2-1 il Bournemouth tra le mura amiche e continua a inseguire l’obiettivo salvezza. Lo splendido mancino vincente di Tavernier al 52’ illude le Cherries, rimontate dalle reti di Clark e Morris nel quarto d’ora finale. Sorride il Newcastle, cui Bruno Guimarães regala i tre punti in casa del Fulham con la rete del definitivo 1-0 per i Magpies all’81’. Tre minuti primi, il VAR aveva annullato un gol a Schär.
Vince col medesimo risultato l’Everton, che supera il Burnley, sempre più vicino alla retrocessione in Championship. Il gol decisivo, siglato da Calvert-Lewin nel recupero del primo tempo, arriva in maniera piuttosto rocambolesca. Nel tentativo di effettuare un rinvio, Murić colpisce l’attaccante dei Toffees e il pallone termina in rete tra lo stupore generale. Pirotecnico pareggio tra Aston Villa e Brentford (3-3 al Villa Park), propiziato dalla doppietta di Watkins e dal gol di Rogers da una parte e dalle reti di Zanka, Mbeumo e Wissa dall’altra.
Se i Villans sprecano un’importante occasione per tenere a distanza di sicurezza le altre squadre che puntano a conquistare il quarto posto, le Bees non vincono dal 10 febbraio (tre pareggi di fila e una sola vittoria nelle ultime dodici partite) e restano invischiate nella lotta per non retrocedere. Non sbaglia, invece, l’Arsenal, che asfalta il Brighton a domicilio (0-3). Gli uomini di De Zerbi, capaci di vincere soltanto in una delle ultime sei giornate di Premier League, cadono sotto i colpi di Saka, che spiazza Verbruggen su rigore al 33’, Havertz, a segno da due passi su assist di Jorginho al 62’, e Trossard, con l’ex di turno che batte Verbruggen con un delicato tocco sotto all’86’.
I Gunners salgono così al primo posto, in virtù del pareggio del Liverpool col Manchester United a Old Trafford (2-2). Bruno Fernandes al 50’ e Mainoo al 67’ rispondono al vantaggio di Luis Díaz al 23’. Ci pensa poi Salah ad evitare il ko ai Reds, segnando su rigore all’84’. Pareggio per 2-2 anche tra Sheffield United e Chelsea (a segno Bogle e McBurnie per le Blades e Thiago Silva e Madueke per i Blues).
Bene il Tottenham di Postecoglou, che regola il Nottingham Forest in casa. Finisce 3-1 per gli Spurs, con l’autorete di Murillo e i gol di Van de Ven e Porro che rendono vano il momentaneo pareggio di Wood. I londinesi tornano così al quarto posto in classifica. Di seguito i Top & Flop della trentaduesima giornata di Premier League.
DE BRUYNE − Pareggia i conti con un destro magico che termina sotto l’incrocio e manda in porta Haaland con un assist geniale. Il norvegese che non sfrutta la ghiotta chance, ma nella ripresa va comunque a segno su assist del belga. Quest’ultimo, poi, chiude i conti con uno potente mancino. Prima doppietta stagionale per KDB, che quando gioca fa sempre la differenza.
MAINOO − Offre la solita qualità in mezzo al campo e si prende la scena con uno splendido tiro a giro che vale il momentaneo 2-1 per il Manchester United. A soli 18 anni, il centrocampista inglese è una delle poche note liete della stagione dei Red Devils e fa ben sperare anche in ottica futura.
HAVERTZ − Semina il panico nella difesa del Brighton, che non riesce mai a contenerlo. Raddoppia con un tocco ravvicinato da consumato goleador e serve uno splendido assist a Trossard per il terzo gol che taglia definitivamente le gambe agli uomini di De Zerbi. Ispirato.
CASEMIRO − Ennesimo pomeriggio negativo per l’esperto centrocampista brasiliano, troppo compassato e mai in grado di far girare la squadra. Commette anche tanti errori in fase di impostazione. L’annata che volge al termine è stata decisamente quella della sua involuzione.
QUANSAH − Schierato titolare da Klopp, non ripaga la fiducia del tecnico tedesco. La sua prova non è negativa nel complesso, ma il grave errore che consente a Bruno Fernandes di pareggiare l’incontro risulta decisivo per l’esito finale, con il Liverpool costretto ad accontentarsi di un punto che lo fa scivolare al secondo posto.
PETROVIĆ − Il Chelsea non va oltre il 2-2 sul campo dello Sheffield United e il giovane portiere croato risulta responsabile in occasione di entrambi i gol dei padroni di casa. Prima si fa infilare da Bogle sul suo palo, poi si fa cogliere impreparato anche sulla rete di McBurnie.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Premier League
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