Chiuse le porte in faccia al 2020, è tempo di fare spazio a un nuovo anno con emozioni tutte da scoprire. E’ il caso della Serie A che, oggi, comincia il suo 2021 con la disputa della quindicesima giornata: tutte le partite si disputeranno tra le 12,30 e le 20,45 odierne, con un fitto pomeriggio di appuntamenti alle ore 15,00, come non si vedeva da tempo in massima serie. È tempo anche di fantacalcio.

La redazione di Voci di Città, come fatto nelle giornate precedenti, consiglia chi potrebbe fare la differenza in positivo e in negativo per questo turno di campionato.

I big di giornata

Partite da +3 al fantacalcio per tutti i big.

Fioccheranno i primi bonus del 2021 per la coppia “Lu-La“? La sensazione è che andrà meglio rispetto alla precedente gara interna contro lo Spezia. Alle 12,30, a “San Siro” arriverà il Crotone: la differenza tecnica è molto alta. Martinez è tornato al gol nell’ultimo confronto contro il Verona, Lukaku invece è rimasto a secco. Entrambi sono chiamati a mettere pressione al Milan (ancora privo di Ibrahimovic) e scavalcarlo in classifica, dovranno farlo a suon di reti.

Gara da potenziale jolly anche per Ronaldo: fresco del premio “Player of the century“, ha voglia di ritornare al +3 e di trascinare la Juventus a una nuova vittoria contro l’Udinese. Dovrebbe essere affiancato ancora da Morata, con il quale ha mostrato una discreta intesa (diversi gli assist dello spagnolo per la stella portoghese).

Non si ferma più, invece, Immobile: a segno da tre partite consecutive, il condottiero biancoceleste sarà impegnato a Genova, sponda rossoblù. Di testa, di collo, di interno, di piatto o di rigore, “Ciro il Grande” segna in qualsiasi modo e non può essere pronosticato come purgherà i suoi avversari di giornata in giornata.

Dal lato opposto della Capitale, Dzeko è chiamato a gonfiare la porta difesa da Audero, portiere della Sampdoria. Nello scorso giugno, fu proprio il bosniaco a ribaltare lo svantaggio iniziale con una superba doppietta ed è in serie positiva da due partite (Atalanta e Cagliari). Come si dice…”non c’è due senza tre”.

Senza Mertens e Osimhen (positivo al Covid), il Napoli si aggrappa alle sue ali Insigne e Lozano: ostica trasferta a Cagliari, ma partenopei sempre vittoriosi grazie ai gol dei suoi attaccanti. E come tali, solo rimasti proprio gli ultimi due menzionati, insieme con Petagna. La qualità delle loro giocate, però, li rendono imprevedibili e appetibili per questa giornata al fantacalcio.

La patata bollente, invece, è di Zapata: l’Atalanta ospita il Sassuolo, non certo gli ultimi arrivati. L’attaccante colombiano è tornato al gol dopo un inizio complicato e pare sia più nel vivo del gioco: ha nella sua forza fisica l’arma in più per spaccare la partita,

I 4 “uomo partita”

Arturo Vidal

Chi sarà il calciatore decisivo per questa giornata al fantacalcio? Questi quattro nomi potrebbero salvare il vostro scontro diretto in classifica o permettervi di allungare/risalire.

Ha deluso così tanto in termini di bonus Vidal, uno degli acquisti più importanti della campagna estiva di calciomercato dell’Inter. Senza competizioni europee alle porte fino al termine della stagione, l’ex Juventus brama un rilancio di prestazioni, essendo più presente nelle azioni offensive nerazzurre. Nell’era juventina del tecnico Conte, lui è rientrato tra i calciatori più prolifici: una partita agevole come quella contro il Crotone rappresenta il faro da riaccendere, facendo brillare la luce cilena. Questione di necessità.

Chi dovrà sfruttare una ghiotta occasione è certamente Dalot: assente per squalifica Hernandez, una delle due fasce rossonere sarà occupata proprio dal difensore portoghese. Prima da titolare in Serie A e l’opportunità di galoppare sulla sinistra come fece in Europa League contro lo Sparta Praga, dove trovò anche il gol. Ha un arduo compito, quello di non far rimpiangere Theo, ma le sue caratteristiche sono affini al gioco del Milan, squadra che ha dimostrato che non esiste un vero e proprio insostituibile, continuando a macinare punti in classifica. Chiedergli una rete è forse troppo, ma chi lo ha acquistato all’asta può godere di un suo assist. Questione di intraprendenza.

I fantallenatori di Castrovilli, invece, attendono il ritorno al gol come non mai. Contro la Juventus, saranno stati in pochi a credere in lui, facendo altre scelte: anche in quella circostanza, nonostante lo 0-3 a favore, niente bonus. Da segnalare, però, una Fiorentina in crescita e in cerca di continuità di risultati: il Bologna è noto per subire almeno un gol quasi in ogni partita, è il momento che il 10 gigliato tiri fuori la sua qualità sia per i compagni, sia per se stesso. C’è anche un dato interessante: 3 dei suoi 4 gol sono stati realizzati tra le mura amiche, tutti con squadre di media-bassa classifica. Un motivo in più per dargli un’altra possibilità. Questione di rinascita.

C’è anche l’intramontabile Quagliarella nella lista degli “Uomo partita”: la trasferta a Roma è ostica, per cui ci si pone il dubbio se schierare o meno l’attaccante blucerchiato. Esistono due strade percorribili: la prima, escluderlo, ma solo se si ha in campo un calciatore in forma o tre big con partite semplici; la seconda, seguire il cuore e l’istinto e rischiarlo: ha già punito Lazio e Atalanta, è al secondo gol consecutivo in altrettante partite. La rete in casa dei giallorossi manca dal 2016: tanto, troppo tempo per uno come Quagliarella. Questione d’amore.

I 4 “no, grazie”

Giacomo Bonaventura

Ci sono gli “uomo partita”, così come i “no, grazie”, anche per questa giornata di fantacalcio. Chi sono i “prescelti” di oggi per la panchina?

Non bisogna farsi ingolosire troppo dall’ottimo momento di Messias, la partita contro l’Inter potrebbe rivelarsi disastrosa anche per lui, specie con i colossi della retroguardia nerazzurra.

Da evitare anche Pereyra dell’Udinese: parte dal lato dei bianconeri più deboli nella sfida allo Juventus Stadium, può andare in difficoltà contro Ronaldo & Co.: meglio un altro titolare, anche da sufficienza.

Il rodaggio eseguito da Zappacosta contro Benevento e Spezia potrebbe portarlo a un impiego dal primo minuto contro la Lazio: se lo si ha in rosa, è meglio passare, poiché manca ancora l’effettivo ritmo partita e servirà ancora qualche partita per rivederlo in forma. Purché la voglia di rilanciarlo ci sia, mister Ballardini deciderà all’ultimo.

Si chiude il cerchio con Bonaventura: anche lui a rischio panchina, ma a prescindere non ha lasciato nessuna traccia positiva sin qui in viola. L’allenatore Prandelli dovrebbe fare altre scelte e, nonostante la partita alla portata, il 5 della Fiorentina avrà poche chance per incidere. Sembra essere ormai un lontano parente del Bonaventura ammirato con Atalanta e Milan.

Indice portieri al fantacalcio

Top 5

1. Handanovic S. (Inter): 75%
2. Donnarumma G. (Milan): 70%
3. Szczesny W. (Juventus): 70%
4. Ospina D. (Napoli): 65%
5. Reina P. (Lazio): 65%

Flop 5

1. Cordaz A. (Crotone): 25%
2. Perin M. (Genoa): 30%
3. Audero E. (Sampdoria) 35%
4. Cragno A. (Cagliari): 40%
5. Musso J. (Udinese): 40%

Il jolly – Antonin Barak (Hellas Verona)

Antonin Barak

Il fantacalcio è il bonus inaspettato, il punto decisivo dal calciatore che non é stato tenuto in debita considerazione, la battuta d’arresto a causa di un cartellino giallo. Ed è anche questione di jolly.

La redazione di Voci di Città, per la quindicesima giornata di Serie A, sceglie Barak come potenziale crack di giornata: ha scontato la squalifica (ridotta da 3 a 2 turni) ed è pronto per riprendere il posto sulla trequarti insieme con Zaccagni. La voglia di incidere sarà forte, così come il Verona vorrà tornare alla vittoria dopo lo stop interno contro l’Inter.

È un calciatore che predilige gli inserimenti, uno dei punti deboli della difesa dello Spezia, gioca molto il pallone e lo fa anche bene: lo testimonia il 79% di successo nei passaggi riusciti. Barak ha una media di un gol ogni 276 minuti. E di quest’ultimi ne sono passati molti di più, complice soprattutto la squalifica da scontare…

È il suo momento, anche al fantacalcio. Una questione di…ritorni infuocati. 

Queste, invece, le probabili formazioni di giornata.

Gabriele Paratore

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About Gabriele Paratore

Classe 1999 e appassionato di calcio dall’età di 7 anni. Usava gli storici MicroStars per simulare le partite di Serie A e scopriva ogni volta nuovi giocatori. Crescendo, tra esercizi, temi e concorsi, si introduce nel mondo del giornalismo all’età di 15 anni e bazzica in più campi, senza mai perdere il contatto con lo sport. Segue il calciomercato da vicino al Melià di Milano per un anno e dopo…nasce la passione per il fantacalcio, tanto viscerale da conoscere le statistiche anche dei calciatori meno quotati e avere un campioncino personalizzato tutto suo.
Ama essere diverso, lo intriga ciò che la maggioranza evita: si pone sempre nuovi obiettivi, “Ad Maiora” è la sua frase prediletta, tatuata anche sul braccio.
Il suo sogno? Insegnare.

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