L‘Austria, dopo l’incredibile finale del Girone D che li ha visti trionfare contro Olanda e Francia da favorite, stasera aveva come avversario la Turchia di Vincenzo Montella, tra le outsider di questi Euro 2024. Andiamo a vedere nel dettaglio com’è andato il match.
Gli uomini di Ragnick, tra le rivelazioni di questo europeo, hanno potuto schierare la loro formazione tipo mentre i turchi hanno fatto i conti con l’assenza fondamentale di capitan Calhanoglu, preferendo giocare con un modulo più imprevedibile, tra il 3-4-3 e il 4-2-3-1. La partita è scoppiettante sin dai primi minuti di gioco: al 59 secondo arriva la rete rocambolesca di Demiral, dopo un batti e ribatti in aria di rigore.
Poco dopo l’Austria reagisce con alcune palle inattive pericolose, che portano al tiro dal limite di Baumgartner. L’Austria soffre particolarmente la pressione avversaria, in particolare le posizioni di Guler e Kocku su tutti, abili a sapersi destreggiare su più fronti del centrocampo. Il primo tempo si chiude con qualche altro sussulto, ma nulla di pericoloso
La ripresa ha visto tutt’altra Austria: i cambi hanno dato nuova linfa alle fasce (Prass per Mwene ha dato più spinta e apporto ai cross) . Arrivano le prime vere occasioni con il gol divorato da Arnautovic, letto bene da Gunok. Nel momento migliore austriaco, arriva l’ennesimo corner del match, ma per la Turchia: incredibilmente arriva la doppietta di Demiral, autore di un bellissimo gol di testa a svettare su entrambi i difensori dell‘Austria.
La partita diventa una vera e propria bolgia calcistica, inizia a piovere sempre di più ed il campo diventa molto veloce e difficile da leggere. Ragnick indovina il cambio di Gregoritsch, il quale trova la rete ancora su palla inattiva. Con il passare dei minuti la Turchia trova sempre meno energie e si schiaccia dietro, lasciando la manovra agli austriaci che provano il tutto per tutto.
Il finale di partita vede assoluti protagonisti entrambi i portieri: da un lato Pentz nega la terza rete alla Turchia grazia alla parata uno contro uno ad Ylmaz; dall’altro lato Gunok compie un miracolo sul colpo di testa di Baumgartner (tra i migliori dei suoi).
La Turchia esce vittoriosa da questo match ricco di emozioni e tra i più movimentati di questi ottavi di Euro 2024: troverà ai quarti l’Olanda in un match che si preannuncia molto aperto. Si conclude un ottimo europeo per l’Austria che esce a testa alta e che avrebbe dovuto sfruttare di più le occasioni create.
Fonte foto: Match of the Day (X)
Alex Privitera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.