Potrà sembrare strano ma si tratterebbe della semplice e pura verità: Kylian Mbappé avrebbe denunciato il proprietario di un negozio di kebab per avere in menù, appunto, un kebab che porta il suo nome senza alcun consenso.
La stella francese sarebbe pronta a chiamare in giudizio il proprietario del locale, un popolare influencer oltre le Alpi, che ha rivelato di aver ricevuto una denuncia da parte dei legali del calciatore che, al termine della stagione, lascerà il PSG.
A diffondere la notizia, lo stesso proprietario del negozio di kebab nonché famoso influencer, Mohamed Henni, che ha pubblicato un video sui Social in cui racconta ciò che sta avvenendo, “attaccando” allo stesso tempo Kylian Mbappé. Tifoso del Marsiglia – squadra rivale in Francia del PSG – Henni ha creato un kebab con il nome del fuoriclasse francese descrivendo la specialità del menù: “pane da forno rotondo, come la testa di Mbappé”.
Tuttavia, non è la prima volta che il popolare influencer – noto per il suo umorismo – dà il nome di giocatori ai panini presenti nel proprio menù. Per esempio, una volta, ha chiamato un pancake salato “Dmitry Payet” in onore del calciatore francese che ha giocato proprio all’Olympique Marsiglia.
Lo stesso Mohammed Henni sostiene che Kylian Mbappé non è riuscito a vedere il lato divertente della situazione. A tal proposito, l’avvocato del calciatore francese avrebbe inviato una lettera all’influencer ordinandogli di cambiare il nome al kebab, altrimenti avrebbe affrontato ulteriori azioni legali.
Tramite Get French Football News e altri media francesi, il proprietario del negozio ha pubblicato parte della lettera in cui si legge: “Il signor Henni utilizza il nome di Kylian Mbappé per fini commerciali e promozionali, senza aver ottenuto il consenso esplicito”.
Per contro, non è mancata la risposta di Mohammed Henni che ha definito Mbappé come “imbarazzante“. Il proprietario del negozio di kebab e noto influencer, ha aggiunto: “Sono stupito che un giocatore di questo livello abbia il tempo di pensare a me. Sta usando il suo denaro per attaccarmi, ma non sto facendo del male a nessuno. Sono un umorista, perché avviare una denuncia legale per niente? Non sei imbarazzato? Payet è un giocatore con valori e non ha avviato alcuna azione contro di me. Mbappé i valori, evidentemente, li ha completamente persi”.
Parole sicuramente forti cui, fino ad adesso, non hanno fatto seguito quelle di Kylian Mbappé o dei propri legali che al momento preferiscono restare in silenzio. Di certo, a prescindere da come si concluderà, si tratta di una storia abbastanza grottesca. A volte, riderci o mangiarci sù non sarebbe del male!
Fonte Foto in Evidenza: beIN Sports
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
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