Il Bayern Monaco ha scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione. Sarà l’ex difensore belga di origini congolesi del Manchester City Vincent Kompany a prendere il posto di Thomas Tuchel. Una stagione anomala per i bavaresi la quale li ha visti fuori da tutte le competizioni e che vedono in Kompany una figura adatta da cui ripartire.
Appena retrocesso con il Burnley, Kompany sicuramente si porta le importanti esperienze della Championship e della Premier League. Delle insicurezze ci saranno nell’ambiente del Bayern Monaco. Affidare una panchina importante, e soprattutto dopo un anno di crisi di risultati, ad un allenatore a cui mancano particolari requisiti può far storcere un po’ il naso. Ma sarà il tempo e il campo a dirlo.
Kompany ha dato un’identità alla società del Burnley dal suo approdo nel 2022. L’ingaggio di numerosi giovani di talento unito alle sue idee di gioco ha portato la squadra a vincere la Championship con sette giornate d’anticipo. E il contratto di Kompany è stato rinnovato fino al 2028. Purtroppo, però, dopo solo un anno di Premier, il Burnley retrocede nuovamente.
Il gioco di Kompany è d’ispirazione guardiolana, e il modulo che predilige maggiormente è il 4-3-3. Il pressing alto è una delle caratteristiche dell’allenatore belga, compreso gli attaccanti, ma che lascia spazio alla fantasia anche ai giocatori più tecnici sulle fasce. In fase di attacco lascia salire sulla fascia sinistra il terzino mancino per aiutare la squadra a creare occasioni pericolose. La mezzala sinistra ha il compito di creare gioco a centrocampo. La prima punta, invece, deve dialogare con i compagni di reparto per far salire la squadra e servire loro il pallone.
Al contrario, nella fase difensiva il mediano e la mezzala destra retrocedono di qualche metro, così come il terzino destro creando un blocco a cinque che comprende i due difensori centrali. Il possesso palla è ciò che preferisce il neo allenatore del Bayern Monaco a cui partecipano tutti.
Il modo di giocare di Kompany, nonostante i risultati del Burnley, è ciò che ha spinto il Bayern Monaco a puntare su di lui. La Premier è un campionato difficile, si sa, e per permettere un gioco frizzante ma allo stesso tempo accurato in ogni fase c’è bisogno anche di interpreti adatti per raggiungere i risultati. E riguardo ciò Kompany può fare affidamento sulla società di Monaco di Baviera.
Foto: Sporting News
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.