Tanto clamorosa quanto inattesa la notizia che sta facendo il giro del web nel pomeriggio di oggi, lunedì 11 settembre: il centrocampista della Juventus, Paul Pogba, sarebbe risultato positivo al testosterone dopo il match d’esordio contro l’Udinese, disputato lo scorso 20 agosto, nel quale il francese non fece neanche parte.
A riportare per prima l’indiscrezione, SportMediaset, la cui redazione scrive che il calciatore bianconero sarà sospeso in via cautelare e avrà tre giorni di tempo a disposizione per richiedere le controanalisi. Se anche in quest’ultimo caso la positività dovesse essere confermata, Paul Pogba dovrà essere giudicato dal Tribunale Nazionale Antidoping, a meno che non opti per un patteggiamento. Per quanto i riguarda i casi di doping, invece, un’eventuale squalifica potrebbe aggirarsi tra i 2 e i 4 anni.
Per il centrocampista francese non un periodo semplicissimo. Proprio in queste ore apprendiamo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso classe 1993 in cui ammette di aver pensato al ritiro e di essere alla ricerca di un riscatto. Tuttavia, da quando è tornato alla Juventus nell’estate del 2022, la carriera di Paul Pogba ha continuato la strada del declino intrapresa negli passati al Manchester United.
Tra infortuni e condizioni fisiche non ottimali, il calciatore bianconero ha totalizzato appena 161 minuti nella passata stagione contando tutte le competizioni. Tra l’altro, anche questa stagione non era partita per il meglio con il “Polpo” che, in tre giornate di Serie A, ha calcato i campi per appena 52 minuti complessivi. A peggiorare la propria situazione, questa nuova situazione che potrebbe compromettere del tutto la carriera di uno dei talenti puri del nostro campionato. La Juventus, i tifosi bianconeri e lo stesso Paul Pogba cercano di capire cosa accadrà.
Fonte Foto in Evidenza: Calcio e Finanza Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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