Poche ma buone, le partite NBA disputatesi nella notte italiana tra il giovedì e il venerdì. Tre match di assoluto valore (in ottica Playoffs) e, altrettanti tre, da cui prendere spunti particolarmente interessanti.
Partiamo con il match più atteso della serata americana. Ovvero, quello che oppone i Boston Celtics – primi favoriti per il titolo – e i Phoenix Suns che aspirano a diventare una seria competitor per conquistare il famoso “anello”. Gara equilibrata, però, solamente nel primo tempo con il team del Massachusetts che va all’intervallo con appena cinque lunghezze di vantaggio (65-60). Tuttavia, lo stesso non si può dire per quanto accaduto nel terzo quarto con i Celtics che prendono il largo grazie a un parziale completamente dominato (37-25). Nel quarto e ultimo quarto, infatti, i padroni di casa amministrano il vantaggio fino a imporsi con il punteggio finale di 127-112. Miglior marcatore di serata, un ottimo Jaylen Brown da 37 punti. Dietro di lui, i compagni di squadra Tatum (26) e Horford (24).
Successo in trasferta senza troppe storie, invece, per i Los Angeles Clippers che escono vittoriosi dal parquet dei Chicago Bulls. La formazione californiana mette la partita in discesa a partire del primo quarto, chiuso con il parziale di 26-37. Nei restanti tre quarti di gioco vige una sorta di equilibrio che, comunque sia, porta il team di coach Tyronn Lue a trionfare per 111-126. Ottime prove di Paul George (28 punti con 11/12 al tiro) e Kawhi Leonard (27 punti con 12/17).
Larga vittoria casalinga per gli Houston Rockets che hanno vita facile sui non irresistibili Washington Wizards. Come nelle partite di cui sopra, anche in questo caso, a fare la differenza è un quarto di gioco. Nella fattispecie, in quest’occasione, il secondo quarto che viene letteralmente dominato dai padroni di casa (42-25). Nel secondo tempo, infatti, ai Rockets basta un po’ di ordinaria amministrazione per imporsi 135-119. Miglior scorer di serata: Jalen Green con 37 punti.
Il programma della notte italiana targata NBA continua con il match tra i Milwaukee Bucks e i Philadelphia 76ers privi, come ormai tutti sanno, di Joel Embiid. Nonostante l’assenza del centro camerunense, naturalizzato americano, i 76ers disputano un ottimo primo tempo tanto da andare all’intervallo avanti di otto lunghezze. Tuttavia, nella seconda parte di gara, viene fuori la squadra di Doc Rivers. I Bucks, nel terzo quarto, riducono lo svantaggio a tre soli punti e, nell’ultimo quarto, piazzano un parziale da 34-22 che consente loro di imporsi per 114-105. Grande protagonista di serata, un Giannis Antetokounmpo da 32 punti, 11 rimbalzi e 7 assist.
Successo casalingo anche per gli Oklahoma City Thunder che ospitano i Dallas Mavericks privi di Luka Doncic (lasciato a riposo). Nonostante l’assenza dello sloveno, i Mavs vendono cara la pelle e provando a restare a contatto con gli avversari che non riescono mai a prendere il largo. Ciò, in virtù dei 36 punti e 12 assist di un fantastico Kyrie Irving che, nonostante tutto, deve alzare bandiera bianca di fronte a Shai Gilgeous-Alexander (31 punti) e Jalen Williams (27 punti). Grazie a quest’ultimi due, infatti, OKC porta a casa la vittoria per 126-119.
Infine, chiudiamo con il trionfo dei New York Knicks che sono andati fino in Oregon per fare visita ai Portland Trail Blazers. Partita che la formazione della “Grande Mela” ha controllato dall’inizio alla fine e, specialmente, nel secondo quarto chiuso con il parziale di 16-29 che ha indirizzato l’incontro. Nella ripresa, infatti, il team di coach Thibodeau amministra il punteggio affidandosi a un superlativo Jalen Brunson che, nel successo dei Knicks per 93-105, mette a referto ben 45 punti personali.
Fonte Foto in Evidenza: Celtics / Bucks (X)
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).