Siamo la generazione cresciuta con l’idea del posto fisso, di un lavoro per la vita e di una vita passata a lavoro. Di una vita di sacrifici che grazie a questi è stata compensata.
Una casa, una famiglia, una dignità, i privilegi che tanti giovani ormai sognano perché hanno solo la “colpa” di chiedere un lavoro onesto che dia un senso alla giornata.
Quello che le nuove generazioni stanno vivendo è un mondo professionale saturo fino al midollo ma allo stesso tempo altamente specializzato, al punto tale da pretendere aggiornamento di competenze e abilità.
Un mondo avido dove la lotta è tra pari per arrivare a mille euro al mese; dove una singola offerta di lavoro è contesa tra concorrenti spietati che non vedono l’ora di farsi guerra.
Un contesto alquanto precario fatto di norme che dovrebbero tutelare il lavoro ma che non lo garantiscono poi; i contratti sono ormai un miraggio e più che di fisso per sempre parliamo di stabile al momento.
Cosa si può fare?
Non resta che adeguarsi, cercare di reinventarsi e stare al passo con l’evoluzione del mercato del lavoro.
Mentre si sta lì ad aspettare il posto indeterminato che tarda ad arrivare, è possibile rimpiegarsi in lavoretti occasionali. Può risultare utile spendere le competenze acquisite per altri settori e, perché no, si può provare a trasformare degli hobby in occasioni di lavoro.
E si può, anzi si deve continuare a puntare sulla conoscenza personale proprio per avere una opportunità in più per il tempo che verrà.
Perché allora non approfittare di un momento di “ferie forzate” da lavoro per un restyling professionale?
La formazione è una potente arma di riscatto che permette di rimettere in gioco quelle potenzialità arrugginite. Quel che è fisso è un luogo, un ambiente di lavoro, ma nel 2019 non si può chiedere anche alla competenza assorbita negli anni, di rimanere lì fissa, adagiata sugli allori.
Il progresso ha imposto di avanzare non di indietreggiare o stazionare.
Come impiegare il tempo di attesa per un lavoro stabile? Formandosi
I master universitari sono gli strumenti che meglio consentono di spendere e valorizzare le abilità in genere: un master può cambiare le carte in tavola, può ribaltare il futuro lavorativo di ognuno di noi, in meglio ovviamente.
I master, corsi di specializzazione post-lauream, sono davvero la possibilità per migliorarsi e riproporsi.
E se alla formazione non si può dedicare tutto il tempo a disposizione…
Se per sopravvivere mentre si cerca il lavoro “vero” bisogna rimboccarsi le maniche, tantissimi corsi online offrono il privilegio di studiare e lavorare allo stesso tempo: grazie ai master universitari Unicusano è possibile abilitarsi e aggiornarsi quando e dove si vuole, seguendo le lezioni direttamente da casa, senza perciò dover rinunciare a quei soldini che i lavoretti extra fanno guadagnare.
I master sono la garanzia certa di un domani che di certo, invece, ha solo la capacità di ciascuno di noi di saper vendere il capitale intellettuale accumulato.
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