ROMA – Fino al 22 marzo, il Palazzo Braschi di Roma ospiterà Vestiti dei Sogni, la mostra che celebra cento anni di cinematografia attraverso 103 abiti, protagonisti dei più celebri film nostrani. L’esposizione, voluta dalla Fondazione Cineteca di Bologna insieme a Equa e all’organizzazione Zetena-Progetto Cultura, è promossa da Roma Capitale assessorato alla Cultura, alla Creatività, alla Promozione artistica e del Turismo. Dallo scialle di Francesca Bertini – indossato nella pellicola Assunta Spina del 1915 – sino alla giacca colorata di Daniela Ciancio usata recentemente in La grande bellezza, tutti i costumi sono finemente esaltati dal laborioso allestimento di luci di Luca Bignazzi; una cura particolare è dedicata alla presentazione di diversi pezzi, tra cui l’ottocentesco e vaporoso abito bianco utilizzato dalla Cardinale nel film Il Gattopardo: alle spalle del vestito, infatti, viene proiettata la celebre sequenza del gran ballo, la scena con cui il costume è entrato nell’immaginario e nel cuore di tutto tutto il pubblico.
Il centro della sala è dedicato a Tirelli e Tosi, ma non mancano espedienti di celebrazione di altri stilisti connazionali premiati con l’Oscar, quali Milena Caronero, Danilo Donato, Gabriella Peccucci. La mostra, infine, è divisa in due grandi sezioni: mentre quella principale esalta il fascino di un secolo di scuola italiana, nella collezione permanente la sistemazione degli abiti è ispirata ai dipinti presenti a Palazzo Braschi, a guisa di dialogo tra gli stessi.
Claudia Rodano
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