Gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa, un 37enne di Napoli responsabile di una truffa telefonica ai danni di un giovane catanese di 23 anni. Il truffatore è stato intercettato grazie all’analisi dei conti correnti e dell’utenza telefonica del malcapitato.
Un 37enne di Napoli è stato denunciato per il reato di truffa: l’uomo si è finto un operatore di Poste Italiane per raggirare un 23enne e indurlo ad effettuare delle operazioni sul suo conto corrente, con il fine di sottrargli denaro.
La vittima del raggiro, un giovane catanese di 23 anni, lo scorso 12 gennaio aveva ricevuto sulla propria utenza telefonica due SMS apparentemente inviati da Poste Italiane e successivamente una chiamata da un fantomatico operatore che gli segnalava di aver rilevato alcune operazioni sospette, invitandolo a recarsi, prima possibile, presso un ATM per bloccare il conto corrente a lui intestato, fornendo precise istruzioni sulla procedura da seguire.
Il malcapitato, pertanto, si è fidato del finto operatore e si è recato immediatamente presso il più vicino ATM, eseguendo alla lettera quanto indicatogli per telefono dal finto dipendente di Poste Italiane. Tuttavia, una volta effettuate le succiate operazioni, la vittima si è resa conto di essere stata truffata, accertando un ammanco sul proprio conto corrente di ben 1390 euro.
Una volta resosi conto di essere stato truffato, il ragazzo ha sporto denuncia. Acquisita la denuncia, i poliziotti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno avviato le indagini volte ad individuare l’autore della truffa telefonica.
Attraverso l’analisi dei conti correnti sui quali erano stati effettuati i versamenti ed esperiti gli accertamenti sull’utenza telefonica dalla quale erano partiti i messaggi e le chiamate, i poliziotti sono riusciti a risalire in modo certo all’identità dell’uomo, denunciandolo per il reato di truffa.
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.