L’estate si avvicina e con essa la prova costume? Sarà meglio, forse, rinunciare per qualche tempo a dolci e leccornie varie, se si vuole apparire al meglio sulla battigia. Certo, resistere alle tentazioni non sempre è facile, ma, se la torta è fatta con le verdure, ecco risolto il problema. Ci ha pensato, infatti, la food designer giapponese, Mitsuki Moriyasu, a creare dei piatti gustosi e sani al tempo stesso, belli da guardare e deliziosi da assaporare, ma poveri di grassi e di calorie: le salad cakes, vale a dire le torte di verdure.
Con l’originaria intenzione di rendere invitanti agli occhi dei più piccoli verdure e ortaggi, la Moriyasu ha reso possibile, con le sue creazioni, il perfetto connubio tra leggerezza e gusto, tra bellezza e salute. Le sue originali pietanze stanno letteralmente spopolando nel Paese del Sol Levante, al punto di spingere la cuoca giapponese ad abbandonare il piccolo ristorante di Nagoya, il Bistrot La Porte Marseille, nel quale lavorava da tempo, per aprire il Vegedeco Salad Cafè, un locale dedicato interamente alle torte d’insalata. I piatti possono essere gustati comodamente sul posto oppure essere comprati e consumati a casa. Le maggiori estimatrici di queste prelibatezze sono, chiaramente, le donne, le quali finalmente potranno concedersi il piacere di assaporare una fetta di torta, libere dai sensi di colpa e dal fantasma delle calorie. Ma anche i bambini sembrano gradirle particolarmente, tanto che broccoli, carote e ravanelli non sono mai stati più divertenti e piacevoli da mangiare. Sul fronte dello scetticismo si troverebbe ancora un gran numero di uomini, sebbene la varietà di combinazioni e gli ingredienti freschi finiranno di certo per conquistare persino questi ultimi.
Alte, colorate, bellissime e creative, le salad cakes fanno venire l’acquolina in bocca al primo sguardo, tanto che le foto di queste squisitezze sono diventate quasi virali. Nonostante l’ingannevole aspetto di dolci e soffici desserts, in realtà, le torte di verdura non contengono neanche un grammo di zucchero e l’apporto di calorie è davvero minimo. Poco male, dunque, se si esagera un po’, non si dovrà temere il severo giudizio della bilancia, anche dopo aver mangiato qualche fetta di troppo. Inoltre, essendo gluten free, persino gli incontinenti al glutine potranno assaporare senza timore i piatti della Moriyasu.
Gli ingredienti sono numerosissimi e tutti naturali. La glassa, con cui vengono ricoperte le pietanze, è costituita da tofu o crema di formaggio, che, combinati con ortaggi di vario tipo, danno vita a una vasta gamma cromatica di coperture. Nel ripieno si possono trovare zucchine, carote, radicchio, adagiati su un pan di Spagna, fatto con farina di soia, o su barbabietole e pomodori. Le eleganti decorazioni sono ottenute tagliando molto finemente ravanelli e zucchine, o disponendo a piacere foglie di menta, ciuffi di prezzemolo e fiori commestibili. Le varianti sono praticamente infinite e hanno come solo limite la creatività. Concludendo, che torta sarebbe senza una tazza di buon tè? E, infatti, dalla fantasia della food designer deriva anche il Vegedrop Tea, un infuso ottenuto dagli scarti vegetali adoperati in cucina, tra questi radici, bucce e foglie. In Italia le salad cakes non esistono ancora, anche se non è escluso che, dato l’enorme successo, queste possano arrivare anche nel Bel Paese. E voi le mangereste?
Debora Guglielmino
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