Colorare è forse il passatempo prediletto dei bambini che, mediante l’utilizzo di pennarelli, matite, foglie e colori, danno sfogo alla loro precoce creatività artistica. Se per loro tutto ciò assume le sembianze di un gioco, per gli adulti può diventare una vera e propria terapia per liberare la mente e il corpo.
Attraverso un cammino intimo e profondo, tramite le sensazioni, le emozioni e la creatività, l’arteterapia si configura come un percorso di ricerca di benessere a livello tanto psichico, quanto fisico. Sin dai tempi antichi l’uomo ha sempre avuto bisogno di dar voce al proprio mondo interiore – per mezzo del linguaggio in primis – ma, per coloro che hanno difficoltà ad esprimersi, relazionarsi e, in generale, per coloro che soffrono di disturbi psichici, è spesso l’arte, con i suoi segni, forme, simboli e colori, che permette loro di manifestare ciò che hanno “dentro”.
Non si deve però pensare all’arteterapia come una pratica consona ed attuabile solamente per chi è affetto da una qualche forma di psicosi, poiché nella vita quotidiana, dove troppo spesso le persone sono soggette a stress e negatività, un po’ tutti necessitano di rilassarsi. A questo proposito, secondo un articolo di Margherita Monfroni riportato su Donna Moderna, esistono alcuni libri, specificatamente per adulti, che aiutano a concentrarsi su se stessi, sulle cose positive e liberano la mente da tutto ciò che le è nocivo. Non si tratta di nient’altro che di libri da colorare con figure diverse a seconda del volume comperato. Ad esempio, per gli amanti del folklore irlandese e bretone, si consiglia Art therapy Celtico – Colouring book anti-stress con motivi intrecciati di nodi, corde e spirali che compongono i famosi scenari dell’arte irlandese; se invece si è appassionati del mondo orientale giapponese, c’è Art therapy Kimono e geisha – Colouring book anti-stress, ricco di armonia composto da giardini zen, pettini, ombrelli e ventagli tipici della tradizione orientale. Ancora, per coloro che si lasciano attrarre dal pensiero induista e buddhista, vi è L’energia dei mandala – I quaderni dell’Art Therapy, in cui vengono proposti i disegni tipici di queste filosofie di vita, i mandala appunto, che conciliano al meglio lo spirito con un’attività semplice e spontanea come quella del colorare. Restando sul generale ci sono poi manuali che invitano alla meditazione, sempre attraverso l’accostamento di immagini e figure che possono essere colorate liberamente, lasciando così emergere la creatività che caratterizza ognuno di noi. È l’esempio di libri come Il grande libro della meditazione da colorare e Paradisi esotici – Libri antistress da colorare.
Per quanto sia un “gioco” riservato quasi sempre ai bambini, quella del colorare sta invece diventando una tendenza sempre più diffusa anche tra gli adulti. Concentrarsi, infatti, su sagome e simboli, su contorni e immagini permette di pensare al “qui ed ora”, dimenticando, per un attimo tutto il resto. Del resto si sa, esser bambini è più semplice.
Sofia Bonomo
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