Quando si parla di dormire si tende a parlare di reti, doghe e materassi, ovvero coloro che dovrebbero proteggere la nostra colonna vertebrale e a svolgere varie funzioni fisiologiche che avvengono quando dormiamo. Ognuno di noi ha delle preferenze su come riposare: chi preferisce sui fianchi; chi a pancia in giù, ovvero prono; e chi a pancia in su, ovvero supino, considerata la migliore posizione per domire. Quando si parla di dormire, però, si omette spesso un oggetto essenziale per il nostro riposo notturno: il cuscino, o meglio, i cuscini letto.
Il cuscino ha il compito fondamentale di tenere collo e spina dorsale perfettamente allineati; ciò gli permette di creare una buona simbiosi con il materasso.
Ormai di questi tempi di cuscini, o anche guanciali, ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le forme. Sono presenti in fibra, in lattice, in memory, in piuma, e non solo. Ci sono quelli in schiuma, ad acqua, antiallergici, ma anche termici, ergonomici e igienici. Ognuno con delle proprie peculiarità che corrispondono alle nostre preferenze posturali, ma anche esigenze fisiche e psico fisiche.
Ad esempio ci sono quelli in fibra e in lattice consigliati alle corporaturi esili e leggere, ma soprattutto quelli in lattice ortopedici sono adatti a chi ha problemi al collo. Consigliati proprio per la comodità per chi ha problemi di cervicale. Inoltre, quelli in lattice risultano elastici e resistenti essendo realizzati con la linfa dell’albero della gomma. La loro resistenza è famosa anche per contrastare attacchi degli acari della polvere, e risultano perfetti per chi soffre di allergia.
I cuscini in memory, invece, sono adatti a chi sente delle tensioni sia al collo che alla mandibola al risveglio. Hanno la capacità di adattarsi alle varie parti del corpo interessate quando incosciamente compiamo dei movimenti involontari durante il sonno.
I guanciali realizzati in schiuma e in piuma dal piumaggio d’oca rigido sono adatti alle corporature più robuste e a chi preferisce dormire sul fianco. Quelli dal piumaggio soffice sono consigliati a chi preferisce dormire sia appoggiato sulla schiena che sull’addome. Le imbottiture, infatti, possono essere personalizzate secondo le nostre esigenze. Tutti questi tipi di cuscini, ad esempio, si possono trovare su perdormire.com.
Dormire bene è fondamentale per il nostro organismo. Un corretto riposo con delle ore piene di sonno ci consentono di affrontare la giornata più attivi e pimpanti. Ogni persona, a modo suo, presenta un bisogno di un quantitativo di ore personali per sentirsi meglio il giorno dopo. C’è chi ha bisogno di dormire tra le cinque e le sei ore piene. Chi tra le sette e otto ore, e chi addirittura necessita di nove e dieci ore. Ciò dipende anche quanto siamo stanchi e, quindi, da quante ore ha bisogno il nostro corpo per ricaricare le pile.
Durante il sonno, infatti, il nostro corpo rallenta le proprie funzioni fisiologiche. Il ciò porta all’abbassamento della temperatura, al rallentamento del nostro metabolismo, alla stabilizzazione della pressione sanguigna e alla rigenerazione dei tessuti. Riposare bene ci permette di essere più vigili e attenti. Nella nostra fase di sonno si manifestano due stati come il sonno REM e il sonno non-REM.
La prima fase, quella REM, prevede un rilassamento dei muscoli e rapidi movimenti degli occhi tanto da indurci in sogni ingannatori i quali ci danno l’impressione di essere reali. R.E.M. non è altro che l’acronimo inglese di rapid eye movement. Da qui infatti deriva il nome del gruppo rock statutinense, i REM, nome ispirato proprio questa fase. E sempre dal punto di vista musicale troviamo anche un concept album del gruppo polacco progressive rock, i Riverside, chiamato proprio Rapid Eye Movement.
Tornando a noi, abbiamo una percezione farlocca della realtà che va dalle emozioni al contatto fisico. Quante volte ci sarà capitato di star sognado ancora quando siamo sul punto di svegliarci e rimanerci male quando apriamo gli occhi e non vedere come sia andato a finire il nostro sogno ‘reale’. Un po’ come i finali delle serie tv che ci inducono a guardare la prossima puntata.
La seconda fase, invece, quella non-REM è quella più ‘riflessiva’, dove i sogni assumono molto spesso forme di pensieri e sono anche più fugaci.
Dopo questa carrellata di cuscini letto non vi auguriamo altro che un buon riposo e sogni d’oro.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.