Nel corso della storia, le donne hanno ottenuto tanto in materia di parità di diritti e oggi ci si illude di essere riusciti a raggiungeree la parità di genere: fino a che punto, però? L’ultimo caso di denuncia e ricorso ai danni del gentil sesso arriva dalla civilizzata Germania, più nello specifico dall’azienda Birkenstock,che ha pagato per anni le donne meno degli uomini. La giustificazione della fabbrica? Gli uomini a volte erano costretti a fare lavori più pesanti delle donne, quindi meritavano una ricompensa maggiore.
Intanto, però, la sentenza di un giudice di Koblenz ha dato ragione ad un’ex impiegata, che ha fatto ricorso al tribunale a proposito del lavoro, e ha condannato l’impresa d un risarcimento di seimila euro. L’azienda, tuttavia, prende le distanze dalla “vecchia gestione” che fino al 2012 pagava le donne 8,72 euro l’ora al contrario degli uomini – a cui venivano retribuiti 9,76 euro l’ora. Un divario economico davvero grave, se si considera che le tredicesime o gli straordinari erano calcolati in base al salario orario. Adesso la società dovrà fare i “conti” con i ricorsi di centinaia di lavoratrici che hanno trovato il coraggio di ribellarsi all’ingiustizia subita per anni. La Birkenstock, peraltro, riempie gli scaffali di più di novanta negozi al mondo con le sue scarpe ortopediche amate, soprattutto dal genere femminile, per la propria comodità: alla luce di questi avvenimenti, continueranno ad essere altrettanto acquistate dal sesso femminile?
Monica Ardizzone
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