Andare in vacanza, molto spesso, può identificarsi con la possibilità – e, a volte, la volontà – di un’eventuale avventura amorosa fra le onde del mare, o, magari, nell’ambito di una discoteca e fra le lenzuola di un bellissimo hotel o B&B che sia. Una volta fissata la data, infatti, soprattutto se da single, si fantastica su cosa possa accadere sentimentalmente parlando. Tuttavia, se di sentimenti potrebbe trattarsi, bisogna, comunque, stare attenti agli effetti collaterali che essi apportano, come un eventuale innamoramento o anche scottature (amorose, non solari). A tal proposito – come riporta Lettera Donna –, un sessuologo e psicologo milanese, il dottor Giorgio Quaranta, ha spiegato come salvaguardare le proprie avventure amorose da spiacevoli inconvenienti del cuore.
Una storia duratura, porta con sé il tipo di coinvolgimento che implica, a volte, anche l’ansia di una potenziale fine di quell’amore che ci rende felici, trasformando il tutto in un qualcosa di decisamente invivibile. Dato questo, il dottor Quaranta raccomanda di non lasciarsi trascinare in un’infatuazione che potrebbe rendere l’avventura in questione un brutto ricordo – se questa finisse male, naturalmente.
Nonostante il primo consiglio sia stato quello di non compromettere quanto accade in vacanza, il suddetto luminare suggerisce di innamorarsi specialmente se questo potrebbe, in caso, rivelarsi terapeutico per chi, avendo avuto storie importanti e burrascose alle spalle, abbia perso la fiducia nell’amore. Inoltre, le avventure amorose estive, se vissute con l’emozione di quella freccia scoccata da Cupido, allontanano la depressione e lo stress, aumentando l’autostima e offrendo, perfino, la possibilità di regalarsi tutte quelle passioni inconfessabili mai vissute precedentemente.
Purtroppo, però, come per tutte le medicine, ci sono anche le controindicazioni. Infatti, le avventure amorose estive non sono per tutti: non ci sono delle categorie predefinite ovviamente, ma, secondo il dottor Quaranta, i soggetti particolarmente insicuri potrebbero risentire molto negativamente di possibili delusioni amorose; ecco perché sarebbe meglio non esporsi troppo a storie sentimentali che potrebbero non evolversi come il cuore spera.
L’amore è una componente che, molto spesso, si fa viva quando meno ce lo aspettiamo. Nel senso che, se abbiamo mollato la presa al punto da non credere più che, prima o poi, arriverà la persona giusta, in quello stesso momento bussa alla nostra porta. E se questo capitasse in vacanza? Nessuno psicologo, nemmeno il dottor Quaranta, pensa che questo non debba succedere, ma, da buon luminare, raccomanda di innamorarsi con cautela, ovverosia: se disposti ad accettare la possibile distanza, ad accettare pregi e difetti del partner in questione (uomo o donna che sia) – dato che, in estate, tutto può apparire sfavillante e fiabesco –, allora, è possibile lasciar entrare Eros nella propria vita; altrimenti, meglio lasciar perdere.
Come ultimo consiglio, forse il più importante, il dottor Quaranta esorta a vivere il tutto con particolare prudenza, facendo attenzione a non lasciarsi andare a rapporti sessuali non protetti, a serate probabilmente pericolose, e alle condivisioni sui social. Invero, proprio il revenge porn è un’attività, sfortunatamente, fin troppo attuale, e comportante situazioni alquanto spiacevoli.
Alla luce di quanto detto, quindi, meglio vivere le relative vacanze con un tocco di leggerezza tipico delle interruzioni estive. Dopo un anno di studio o di lavoro, invischiarsi in circostanze, possibilmente, fastidiose, non vale la pena: meglio sorridere spensierati alla luce del sole.
Anastasia Gambera
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