A quanto pare la saggia verità condivisa dalle donne non si sbaglia: quando si inizia una relazione è meglio aspettare un po’ prima di rotolarsi tra le lenzuola. La scienza lo ha dimostrato attraverso uno studio condotto dalla Cornell University, secondo il quale chi temporeggia l’amplesso, godrà di una relazione più duratura.
NEW YORK – La dottoressa Sharon Sassler della Cornell University ha iniziato la sua ricerca basandosi su una tacita legge universale, condivisa da tutte (o quasi) le donne: aspettare il più possibile prima di concedere al “sesso forte” l’ambito premio che tanto desiderano. Solitamente, si aspetta per diversi motivi: capire le reali intenzioni dell’uomo che si frequenta; ricevere maggiori attenzioni; usufruire di qualche cena in più, magari gentilmente offerta dalla controparte; ma e soprattutto perché, si sa, più si desidera una cosa, meglio riuscirà nel momento tanto atteso!
Ciò che la ricerca dimostra, però, è una motivazione sconosciuta e molto più valida di quelle elencate sopra. Sassler e il suo team ha preso in analisi 600 coppie (con l’età media delle donne inferiore ai 45 anni): tra queste, il 28% aveva aspettato più di sei mesi prima di consumare il rapporto sessuale; mentre ben il 72% non aveva aspettato più di un mese. Le coppie sono state sottoposte a diverse domande sulla qualità delle proprie relazioni e alla fine dei sondaggi, il team della Cornell ha affermato: «Il rinvio del coinvolgimento sessuale è risultato associato a più alti livelli di qualità della relazione. Le donne che arrivano all’implicazione sessuale dopo 6 mesi dall’inizio della relazione, infatti, riportano livelli significativamente più elevati nella soddisfazione sessuale, nell’intimità e nel sostegno emotivo rispetto a coloro che si sono ritrovate sessualmente coinvolte entro il primo mese».
A conti fatti, dunque, la buona vecchia regola dei cinque appuntamenti non basta, per sperare di instaurare una relazione più solida con un uomo bisogna attendere un po’ di più. Vero o no, è meglio far aspettare la propria libido e, magari chissà, l’attesa verrà ricompensata non solo dal miglior sesso della propria vita, ma addirittura per il resto della propria esistenza.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.