È tempo di saldi! In tutti i negozi, fisici o meno, impazzano gli acquisti, e gli avventori si danno battaglia per non perdere quel prodotto che, possibilmente, desiderano da tanto. Tuttavia, se una volta lo shopping sfrenato fosse di pertinenza esclusiva dei negozi fisici – in cui andare, quindi, personalmente, e scegliere cosa comprare –, oggi vanno, per la maggiore, i negozi online, i quali godono, spesso, anche di applicazioni, piattaforme molto più semplici rispetto al classico sito web di riferimento; e in cui effettuare, qualora lo si volesse, persino l’acquisto.
Quanto appena citato è un fenomeno in crescita, e sembra proprio non volersi arrestare; al contrario, prima o poi (si pensa) che tutti gli acquisti si realizzeranno “in-app”, o comunque, su Internet. Ciò nonostante – come riporta ansa.it –, vi sono delle direttive da seguire al fine di non incorrere in qualche truffa; sebbene appaia impossibile, ovvio, ma i cracker ne sanno sempre una più del diavolo, e in casi come questi, meglio prevenire che curare. Come? Continua a leggere e lo scoprirai! E potrai anche ricominciare a “shoppare” (ndr) online in tutta tranquillità.
Come sappiamo, la maggior parte delle azioni compiute giornalmente su Internet vengono attuate attraverso i propri dispositivi mobili, come smartphone o tablet – prevalentemente il primo –, ed è indispensabile che, lo stesso, possieda un buon antivirus il quale prevenga qualsiasi azioni illegale a danno del cliente in questione.
Non di rado, quando ricerchiamo un prodotto, o servizio, online, sbucano dal nulla (apparentemente) delle offerte imperdibili che ci spingono a comprare, ma attenzione! Quando un’offerta sembra davvero imperdibile, è allora che, probabilmente, ci troviamo di fronte a un imbroglio. Per tale ragione, meglio rivolgersi sempre a siti accreditati, nonché situati in ottima posizione nella classifica, aggiornata costantemente, fatta dai motori di ricerca.
Di conseguenza, dopo aver appurato che il sito visitato è affidabile, meglio controllare che abbia anche le stesse credenziali dell’attività commerciale a cui si riferisce: partita iva, un numero di telefono, un indirizzo, e così via. Solo così sarà ritenuto davvero attendibile.
Quante volte, anche quando scarichiamo un’applicazione, attenzioniamo le stellette attribuitele? Ecco, la stessa identica cosa è obbligatorio farla in precedenza all’acquisto di un prodotto, qualsiasi esso sia. Facendo attenzione soprattutto ai feedback lasciati dagli avventori che hanno già conclusone l’acquisto.
Come su detto, le applicazioni dei siti online, se originate, sono le più richieste, perfino nel caso dei cosiddetti acquisti in-app. In relazione a questo, si consiglia caldamente di utilizzare proprio le app collegate ai siti, evitando, così, di cadere nella trappola di eventuali piattaforme fraudolente.
Grazie all’opzione disponibile sulla maggior parte dei siti, è possibile servirsi di una carta prepagata per le compere che non includono, tra le preferenze, il pagamento in contrassegno (alla consegna quindi). Dato questo, si raccomanda di usare proprio questo genere di carte, mai quelle di credito, dal momento che dei potenziali truffatori potrebbero appropriarsi, indebitamente, dei dati della carta e accedere ai conti correnti allegati.
Secondo le nuove “pratiche” illegali compiute su Internet, attraverso un’e-mail inviata, magari, da enti che reputiamo garantiti – perché spacciatisi per i negozi che frequentiamo abitualmente –, essi possono, attraverso dei link inseriti all’interno del messaggio, richiedere al malcapitato di turno di inserire le proprie credenziali, che poi, in realtà, finiranno in mani sbagliate. Dato questo, bisogna fare molta attenzione al phishing, così definito perché si cerca di prendere, “all’amo”, quanto non appartenga.
Determinati annunci sono alquanto appetibili, se non anche irresistibili, ma c’è un modo per scoprirne l’eventuale raggiro: la particolare brevità, o anche le troppe poche informazioni contenutevi. In tal senso, meglio rivolgersi direttamente all’esercizio in questione, specialmente se online.
Se il prodotto in causa è venduto a un costo troppo irrisorio, rispetto alle usuali cifre di mercato, sarebbe obbligatorio informarsi, in tal proposito, e capire se il prezzo in questione non sia, in realtà, un modo per guadagnare illegalmente dei soldi.
Se chi si trova dall’altra parte del sito, richiede all’acquirente di contattarlo attraverso altri mezzi (telefonico, e-mail, eccetera), o vuole concludere, con fretta eccessiva, l’affare, è possibile che si tratti di una truffa bella e buona. Perciò, meglio chiudere il tutto e cancellare ogni traccia di quel contatto o annuncio.
Con il decalogo appena conclusosi, comprare su Internet non sarà più un problema. Quantunque, non tutti, siano d’accordo a riguardo… (come i cracker?)
Anastasia Gambera
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