Ci permetterà di condividere le nostre foto con gli amici automaticamente. È questa l’idea base della nuova App di Facebook, Moments, in grado di raggruppare le foto presenti nella galleria del telefono, riconoscerne i volti e recapitarle agli amici che in questo modo vengono riconosciuti, tutto in tempo reale.
Una nuova App che va a sommarsi alle già presenti: Messenger, Pagine e Rooms. L’ennesima pronta a ficcare il naso nei nostri affari. Infatti, l’App arriva in un momento in cui in America alcuni gruppi sulla privacy annunciano l’abbandono di un tavolo governativo sull’uso del riconoscimento facciale. Non è una novità che proprio il riconoscimento facciale usato da Moments è, da oltre un anno, oggetto di un tavolo di confronto istituito alla National Telecommunications and Information Administration statunitense per regolamentare l’uso della tecnologia in termini di privacy. Confronto che, per adesso, sembra essere arrivato a un punto morto.
«Come minimo le persone dovrebbero poter camminare in una strada pubblica senza timore che aziende di cui non hanno mai sentito parlare rilevino ogni loro movimento e li identifichino per nome», è quello che hanno scritto i nove gruppi USA, dopo aver abbandonato la discussione per mancanza di progressi nonostante 12 incontri. Hanno poi concluso: «Purtroppo non siamo stati in grado di ottenere un accordo neanche su questo».
Facebook è riuscita a inserirsi in un mercato, prendendo di petto le altre applicazioni che sulla condivisione delle immagini hanno costruito parte della loro fortuna e riuscendo a creare un intreccio tra le più famose: da Google Foto a Dropbox fino ad arrivare ai sistemi di Apple, iCloud e Photo Stream. Moments è, per adesso, disponibile solo nello store americano, ma non è escludere che presto verrà rilasciata anche per l’Europa.
Ciro Pappalardo
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