Dopo neanche un mese dal suo lancio, iPhone 15 Pro è al centro di numerose polemiche. Il nuovo top di gamma Apple è l’iPhone col chip più veloce, la fotocamera più prestante e, a quanto pare, anche il più fragile e con seri problemi di surriscaldamento. Basterà ad Apple qualche aggiornamento di iOS17 per riconquistare la fiducia dei suoi suoi utenti? Vediamo tutto ciò che non va in iPhone 15 Pro.
I melafonini di Apple non sono nuovi agli scandali, specie se vicini alla loro uscita. I più emblematici furono l’Antenna Gate e il Bend Gate. Il primo, avvenuto nel 2010, era legato al fatto che bastava coprire leggermente col dito o con una cover l’antenna dell’iPhone 4 per renderlo inutilizzabile. Nel secondo scandalo, invece, il protagonista era l’iPhone 6. Lo smartphone, la cui scocca era interamente in alluminio aerospaziale, era il più sottile mai realizzato da Apple, così sottile che bastava tenerlo in tasca per piegarlo.
Apple è sempre riuscita, col tempo, a porre rimedio ai suoi sbagli o, quantomeno, a contenerli. Tuttavia, benché abbia alle spalle anni di errori dai quali poter imparare, continua a commetterne. Il più recente è stato sostituire l’acciaio con il titanio, illudendosi di rendere, così, i suoi costosissimi iPhone 15 Pro più resistenti delle generazioni passate.
Nelle ultime settimane è andato virale un video del canale YouTube JerryRigEverything. Da 11 anni, lo youtuber porta sulla piattaforma video in cui testa la resistenza degli smartphone ad oggetti affilati, forti pressioni, urti e molto altro. Undici giorni fa ha pubblicato un video con protagonista un iPhone 15 Pro Max.
Jerry ha messo alla prova il top di gamma Apple prima con uno scratch test. Armato di taglierino, lo youtuber ha testato la resistenza ai graffi del dispositivo e, sebbene lo schermo anteriore e il vetro posteriore se la siano cavata con solo qualche segno, i bordi in titanio si sono graffiati subito e profondamente. E’ bastato ben poco perché il “titanio ultraresistente” (così descritto durante l’evento Wonderlust e sul sito di Apple) si rigasse notevolmente.
Ciò che però ha reso virale il video e che ha lasciato senza parole lo stesso Jerry, è come il vetro posteriore abbia reagito alla pressione esercitata dallo youtuber con solo i suoi pollici. Azzardando un bend test, il content creator è riuscito a spaccare in qualche secondo quello che sul sito Apple viene promosso come “il vetro posteriore più resistente mai visto su uno smartphone”. Un episodio del genere non si è mai verificato sulle linee Pro degli anni passati, probabilmente perché al posto del titanio avevano il più pesante acciaio inossidabile.
Oltre a JerryRigEverything, altri canali YouTube hanno testato la durabilità di iPhone 15 Pro mettendolo a confronto col suo predecessore: l’iPhone 14 pro. E’ allarmante il divario rilevato soprattuto durante i drop test, dove i dispositivi vengono gettati da diverse altezze per vedere la velocità e la gravità con cui si rompono. E’ chiaro che gli iPhone, così come gli altri smartphone in generale, non sono delle palle pazze da lanciare e far rimbalzare senza aspettarsi alcun danno. L’iPhone 15 Pro fallisce i drop test non perché si danneggia bensì perché, in confronto ad iPhone 14 Pro, si rompe molto di più. In alcuni video, addirittura, resiste così poco agli urti tanto che il comparto fotocamera si separa dal dispositivo, cosa mai successa con gli iPhone precedenti.
Si ritiene che Apple non sia ignara a questo fenomeno, tanto che i costi di riparazione del vetro posteriore per la nuova generazione sono inferiori rispetto ai modelli precedenti. Sostituire il vetro posteriore dell’iPhone 15 Pro Max costa €228.99, €440 in meno che dell’iPhone 14 Pro Max.
Un altro problema delle nuove bande in titanio dipende dal fatto che possono cambiare colore a contatto con la nostra pelle. La casa produttrice ne è assolutamente consapevole tanto che negli ultimi giorni ha aggiornato la sua pagina di supporto aggiungendo indicazioni su come trattare i nuovi iPhone in titanio. “ Per iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, il grasso cutaneo potrebbe alterare temporaneamente il colore del bordo esterno. La pulizia del tuo iPhone con un panno morbido, leggermente umido e privo di lanugine ripristinerà il look originale”.
La nuova linea di top di gamma presenta, infine, un’altra grave problematica che però sembra la più risolvibile. iPhone 15 Pro si surriscalda facilmente, raggiungendo anche temperature elevate (si parla di quasi 53 gradi) che non solo, a lungo andare, danneggiano il dispositivo, ma sono anche pericolose per la salute degli utenti. Alcuni di loro hanno condiviso la loro esperienza su TikTok, denunciando come l’iPhone 15 Pro diventi realmente incandescente tanto da ustionare i polpastrelli.
Dopo le numerosissime segnalazioni, Apple ha riconosciuto il problema affermando, però, che sarà possibile porvi rimedio con l’aggiornamento del software. Una nuova versione di iOS17 potrà, si spera, risolvere la situazione.
E’ dunque un sollievo sapere che le temperature anomale non dipendano dall’hardware e non sono causate dalle componenti stesse di iPhone 15 Pro.
La situazione pare così drammatica da ipotizzare uno stop alla produzione di massa anticipato, ma non sarà questo il caso. I problemi riguardanti i nuovi iPhone, benché non siano del tutto risolvibili, possono essere contenuti, attraverso aggiornamenti del software e accessori (come cover) molto resistenti, come quelli offerti da brand come Ulak, Casetify e Burga.
E’ comprensibile, tuttavia, che alcuni utenti siano seccati e sconcertati dal fatto che problematiche simili siano apparse su dispositivi top di gamma, dell’azienda tecnologica più popolare al mondo, e il cui prezzo varia dai €1239 ai €1989.
Ludovica Augugliaro
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E’ nata il 20/02/2002, e già dalla sua data di nascita palindroma la piccola ma egocentrica Ludovica si è sempre sentita “diversa”, come i protagonisti di ogni saga fantasy in cui si è sempre rifugiata. A 18anni ha finalmente rinunciato alla speranza che un mezzogigante barbuto le consegnasse una lettera d’ammissione per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò ha deciso di immatricolarsi in Scienze e Lingue per la Comunicazione all’UniCT. E’ una grandissima nerd e una colta cinefila, il che è un modo carino per dire che non ha amici. Sogna di diventare una scrittrice, perché, si sa, sono sempre le persone timide e silenziose ad avere tante cose da dire.