La nuova auto elettrica targata Apple sarà in produzione entro il 2020, facendo concorrenza ai grandi della produzione automobilistica americana. La grande azienda dovrà però superare alcuni ostacoli, accusata com’è da un costruttore di sottrazione di dipendenti.

La nuova auto elettrica targata Apple si chiamerà iCar e potrebbe arrivare sulle nostre strade prima di quanto ci si possa aspettare. Secondo alcune indiscrezioni che circolano da giorni, infatti, Bloomberg vorrebbe iniziare la produzione prima del 2020, competendo così con giganti della produzione automobilistica quali Tesla, General Motors e Google. Per raggiungere questo obiettivo, Apple ha creato un team di 200 dipendenti, che gli è costato la denuncia di un industriale e costruttore di batterie per auto. 

Quest’ultimo ha intentato una causa per sottrazione di dipendenti e ha anche accusato 5 ex impiegati di aver violato gli accordi di non divulgazione. Molto ambizioso l’obiettivo della Mela, considerati i tempi medi di sviluppo di un’auto – che vanno dai 5 ai 7 anni, nelle case automobilistiche. Sia Tesla che General Motors puntano a lanciare sul mercato veicoli elettrici che percorrono oltre 300 km con una sola carica, ad un prezzo abbordabile che va al di sotto dei 40mila dollari. Inoltre, c’è in ballo anche Google, che ha già presentato un prototipo di auto che si guida da sola. L’azienda fondata da Steve Jobs arriverebbe, quindi, in un mercato già avviato e presidiato da altri concorrenti, anche se potrebbe comunque riuscire ad imporsi, come ha fatto in passato con i suoi dispositivi elettronici. Resta da vedere come Apple si “muoverà” stavolta.

Monica Ardizzone