Quand’è che un libro può dirsi ben riuscito? E quando un film con delle buone premesse? Di sicuro, nei sei casi che seguono la trasposizione cinematografica denota un alto livello narrativo nel caso del libro da cui le pellicole sono tratte e un’ottima presentazione anche per cast e regista che si sono occupati di renderla visivamente fruibile. Il 2015 sembra essere stato inaugurato da sei grandi lavori di editoria diventati altrettanti bei lavori al cinema. Scopriamoli insieme.
American Sniper
Opera a sei mani di Chris Kyle, Scott McEwan e Jim De Felice. Racconta come il 1999 e il 2009 Chris Kyle sia stato lo sniper che ha ucciso più persone nella storia militare americana. Membro dei Navy SEAL degli Stati Uniti e definito “la leggenda” dai compagni d’armi, ha protetto questi ultimi durante la guerra in Iraq da postazioni strategiche, spesso elevate e invisibili. L’omonima produzione di Clint Eastwood è una ripresa che sta facendo molto discutere.
Alan Turing – Storia di un enigma
È anche questa una biografia, stavolta coinvolgente come una spy story il cui protagonista è un giovane genio brillante e inquieto, formatosi nella Londra dei primi anni Trenta e che contribuisce in modo decisivo alla decifrazione di Enigma. Questo consente di ribaltare le sorti del secondo conflitto mondiale, dal momento che grazie a Turing sono ora criptabili comunicazioni tedesche che questa complessa macchina rendeva inaccessibili. Al cinema è diventato The imitation game, regia di James Marsh.
Verso l’infinito
Nel 1962, Stephen Hawking è collega di Jane nell’università di Cambridge. Profondamente diversi – lei amante della poesia spagnola, lui della cosmologia – si conoscono e si piacciono, anche se le loro vite viaggiano su due binari separati finché, a ventun anni, a Stephen viene diagnosticata una malattia degenerativa che lo porterà a morire da lì a due anni. È a questo punto che i due si sposano, nel tentativo di combattere insieme il tempo e la malattia. Commovente resoconto di Jane Hawking stesso, è stato reso ancor più celebre da La teoria del tutto, diretto dal britannico James Marsh.
Perdesi
Alice Howland è una scienziata di successo, esperta del cervello umano e abituata a parlare in pubblico. Durante una conferenza internazionale, quando ha già cinquant’anni e sta tenendo un importante discorso, non riesce a ricordare un termine semplice e di cui conosce bene il significato, rendendosi perciò conto che le sta succedendo qualcosa. Il verdetto dei medici è: Alzheimer precoce, malattia che lei fatica a capire e ad accettare. Ci racconta la medesima vicenda scritta da Lisa Genova il film Still Alice di Richard Glatzner.
Unbroken
Storia di resistenza e di coraggio nata dalla penna di Laura Hillenbrand, che ha per protagonista Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani e sopravvissuto alla caduta di un bombardiere americano nel Pacifico durante il 1943. A bordo di un canotto mitragliato dagli aerei giapponesi, l’eroe percorre alcune migliaia di chilometri e sbarca infine su un’isola nippoinca, per poi restare in Giappone fra continui rischi e periodi di prigionia fino alla resa del 15 agosto 1945. L’omonima pellicola è curata da una minuziosissima Angelina Jolie.
Il grande quaderno
Lucas e Klaus sono due gemelli che, vivendo in un Paese occupato dalle armate durante il secondo conflitto mondiale, decidono di sepaparsi: il primo rimane in patria, l’altro si dirige in un posto più del mondo ritenuto più libero. Sarà difficile il momento in cui si incontreranno di nuovo e dovranno fare i conti con una nazione distrutta, non solo concretamente. Questa struggente narrazione fa parte della Trilogia della città di K. di Agota Kristof, mentre la sua trasposizione è stata diretta dall’ungherese János Szász.
Eva Luna Mascolino
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