CATANIA – Si risveglia l’arte a Catania: dal 17 gennaio al 16 marzo, infatti, all’interno delle maestose sale del Castello Ursino un percorso singolare guida i visitatori attraverso un secolo d’arte siciliana, che parte dai primi del ‘900 e arriva fino ai giorni nostri.
I trecento capolavori dei duecento artisti siciliani scelti da Vittorio Sgarbi per rappresentare Cent’anni di sicilianitudine hanno avuto grande eco in Italia e non solo: doopo le tappe siciliane di Favignana, Palermo e Catania, la mostra si sposterà a Bruxelles, Londra e New York. Artisti di Sicilia sta così dimostrando di non essere solo una valorizzazione di opere siciliane in terra nostrana, bensì di essere andata oltre rappresentando la grandiosità e la complessità del Novecento regionale in rapporto alle arte figurative europee.
La mostra si distribuisce sui tre piani del castello, seguendo un percorso che da Pirandello, Guttuso, i Futuristi siciliani, Carla Accardi e il cosiddetto Gruppo di Scicli raggiunge infine le opere contemporanee e l’esposizione fotografica. Impeccabile la scelta dei singoli artisti, le cui creazioni riescono bene a narrare cento anni di diverse sensibilità, nonché utile e piacevole la presenza di studenti universitari nel ruolo di accompagnatori.
Forse un po’ forzata la presenza di così tante esposizioni in uno spazio già ricchissimo di storia di per sé, al punto che talvolta tale sovraccarico si traduce in un senso di costrizione. Altra nota dolente da segnalare è la scelta dell’illuminazione, adatta forse ai tetti dell’edificio, ma che di certo non favorisce l’osservazione delle opere d’arte: la luce, infatti, spesso si riflette sulle tele, alterandone colori e forme. Insomma, qualche accorgimento in più non sarebbe guastato, data la rilevanza e la bellezza dell’evento. Rimane, comunque, caldamente consigliato visitare la mostra, poiché è un orgoglio ospitare e partecipare a una tale iniziativa, in una Catania spesso in ombra e povera di possibilità espositive. Non è certo comune godere, come invece avviene in altre città, di esposizioni culturalmente e mediaticamente tanto vivaci, motivo per cui Voci di Città vi invita ad assistere con i vostri occhi tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 19:00.
Lorena Peci
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