Le temperature sono ormai calate drasticamente anche nella zona della Capitale e provincia e un’altra incombenza si aggiunge all’interminabile lista dei doveri dei romani: quella del rinnovo del bollino della caldaia.
Come noto, il bollino testimonia l’avvenuta verifica del rendimento energetico e delle emissioni della caldaia, con il triplice obiettivo di garantirne la sicurezza una volta messa in funzione, ridurre i consumi e abbattere l’inquinamento generato dagli impianti di riscaldamento.
Il bollino blu ed il bollino verde, in realtà, differiscono solo per pertinenza geografica ed ente statale di riferimento: il primo è valido per tutti gli impianti installati presso stabili facenti parte della Città Metropolitana di Roma Capitale, mentre il secondo è relativo a tutti i comuni della provincia con meno di 40mila abitanti.
Come già accennato, la finalità del bollino è quella di accertare il rispetto dei livelli di rendimento energetico minimi stabiliti dalla legge, verificando, al tempo stesso, che le emissioni prodotte dalla caldaia durante il funzionamento non vadano a costituire un pericolo per la salute delle persone né una minaccia per l’ambiente.
Rinnovare puntualmente il bollino verde (o blu per i residenti nel comune di Roma), presenta diversi vantaggi. In primis, la sicurezza di avvalersi di un impianto di riscaldamento a norma, con emissioni in linea con quelle stabilite dalle normative che regolamentano il settore; in secondo luogo, la possibilità di mantenere sempre elevato il rendimento energetico della propria caldaia, contenendo così i consumi e le spese in bolletta. Infine, occorre ricordare che sia comune che provincia effettuano verifiche a campione per accertare l’effettiva validità del bollino, punendo con multe salate i contravventori: un’ottima ragione per mettersi subito in regola con i controlli.
Se è giunto il momento di procedere con il rinnovo del bollino verde o se si è in dubbio sullo stato della propria caldaia, è necessario richiedere l’intervento di un tecnico o di una ditta specializzata nell’assistenza caldaie. La procedura per la presentazione dei documenti relativi al rilascio del bollino verde – qui riassunta (bollino verde in provincia di Roma) – risulta alquanto articolata, ragion per cui conviene rivolgersi a interlocutori in grado di prendere in carico anche la fase relativa all’invio della documentazione.
Nel corso dei controlli funzionali al rilascio del bollino verde (per i residenti in provincia di Roma) o blu (per i residenti a Roma), viene verificato lo stato generale della caldaia e, in particolare, il livello di efficienza energetica, in genere attraverso la cosiddetta “prova di combustione”. A questo controllo si aggiunge quello dei fumi, ovvero dei residui gassosi e delle polveri emessi dalla caldaia durante il funzionamento. Quando queste verifiche portano alla luce criticità, il cittadino è tenuto a provvedere agli interventi necessari per mettersi in regola; viceversa, è possibile ottenere immediatamente il nuovo bollino.
La validità del bollino verde è subordinata alla ricezione da parte degli uffici della Provincia di Roma di tutta la documentazione relativa ai controlli effettuati. In particolare, è richiesta la presentazione di:
N.B.: si raccomanda di effettuare il pagamento del bollino verde contestualmente ai controlli, in quanto la data presente sulla ricevuta non può distare più di 30 giorni da quella riportata sul modulo compilato dal tecnico della ditta.
La durata del bollino verde, che di norma dovrebbe essere riportata sul libretto dell’impianto termico, dipende dalla tipologia della caldaia e dal numero di anni di attività della stessa.
Il bollino verde deve essere rilasciato per la prima volta quando la nuova caldaia viene installata: in concomitanza con la prima accensione, infatti, è necessario effettuare tutti i test di cui sopra per verificare rendimento energetico ed emissioni dell’impianto.
Il rinnovo del bollino, di norma, è previsto:
È doveroso ricordare che i controlli per il rinnovo del bollino verde possono essere contestuali – ma non sostituiscono – le normali routine di manutenzione dell’impianto termico, stabilite sulla base delle indicazioni del proprio tecnico di fiducia e/o del manuale della caldaia. Per questa ragione, si consiglia sempre di verificare online il ventaglio di servizi offerti dalla ditta che si sceglie di incaricare: in questa pagina di approfondimento su bollino verde e blu a Roma sono riportate le varie formule di assistenza, che spaziano dalla manutenzione ordinaria fino a quelle “tutto incluso”, con analisi dei prodotti di combustione, decalcificazione degli scambiatori e trasmissione di tutte le documentazioni richieste dagli enti preposti alle verifiche, solo per citarne alcune.
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