BOLOGNA – Un percorso fotografico che ripercorre le radici storico-religiose di Bologna, dal protovescovo Zama fino all’VIII secolo, attraverso i monumenti, le fonti letterarie, i documenti epigrafici e gli oggetti superstiti. Città cristiana, città di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna è la mostra promossa dalla Fondazione Lercaro in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna che è stata inaugurata giovedì 19 maggio nella sede della Raccolta Lercaro, in via Riva Reno 57, a Bologna.
L’immagine che emerge per i primi secoli del Cristianesimo a Bologna è quella di una città poco estesa, abbastanza limitata negli spazi rappresentativi e religiosi, connotata da espressioni architettoniche e decorative poco appariscenti. La sua comunità cristiana era però vivace: strettamente legata alle figure dei propri vescovi. La città della prima metà del V secolo, sotto il magistero petroniano, presentava già una fisionomia policentrica, con una dislocazione differenziata dei luoghi di aggregazione religiosa.
Attraverso un percorso cronologico, la mostra ripercorre gli eventi e i personaggi che si sono susseguiti nei secoli, individuando alcuni aspetti tematici, come lo sviluppo della città e le sue mura, il legame con le sedi episcopali milanese e ravennate e con il Papato, l’individuazione dei nuclei monumentali principali, i conflitti sociali e religiosi. Per la prima volta, inoltre, sono stati raccolti in maniera organica i rari reperti (epigrafi, elementi architettonici e di arredo liturgico) legati ai primi secoli del cristianesimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.