Le famiglie italiane ad ottobre 2016 hanno raggiunto un nuovo record, quello dell’aumento delle richieste di accesso al credito. A dirlo è il Barometro Crif, che mette in evidenza anche un aumento delle richieste dei prestiti personali rispetto a quelli finalizzati. Sono cambiate leggermente le abitudini con un aumento del numero delle persone che usa siti specializzati per la richiesta di informazioni e comparazioni, come ad esempio preventivo prestito online Zonaprestiti.com o siti simili, il che dimostra una maggiore volontà di tenersi informati e scegliere in modo più accurato il prodotto che sembra più adatto.
Parlando di numeri, su base annua l’aumento delle richieste è stato pari al 6,5%, ma se si considera solo il risultato dei primi 10 mesi dell’anno in corso allora troviamo un +7,6%. Sempre su base annuale (quindi con riferimento ad ottobre 2015), l’aumento delle richieste di prestiti finalizzati è stato del 4,4%, mentre per quelli personali si arriva a +9,7%. Per i primi 10 mesi del 2016 il dato è ancora buono, con un aumento dei personali e dei finalizzati rispettivamente di 8,8% e 5,6%. Quindi la rincorsa dei prestiti personali è iniziata proprio alla fine dell’anno scorso, quando invece i prestiti finalizzati erano rimasti quasi fermi, recuperando terreno soprattutto con l’avvio del nuovo anno.
Dai dati Crif è emerso anche un aumento dell’importo medio del credito richiesto (come dato aggregato), con poco meno di 9 mila euro, ma il miglior risultato è vantato sempre dai prestiti personali per i quali si parla di una cifra di circa 12 mila euro, mentre rallentano notevolmente i prestiti finalizzati che si fermano intorno ai 5 mila euro. La durata che convince di più gli italiani è superiore ai 5 anni, con un aumento delle preferenze del 23%, mentre scendono le durate troppo brevi, ovvero quelle inferiori a 12 mesi. Complessivamente il direttore del Barometro Crif denota comunque un aumento di fiducia da parte degli italiani.
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