• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
I poster che raffigurano gli animali estinti più curiosi al mondo
30 Ottobre 2016
TravelBusinessArt attackDante & Socrate

I poster che raffigurano gli animali estinti più curiosi al mondo

Home » Business » Travel » I poster che raffigurano gli animali estinti più curiosi al mondo

image_search_1477604787420«Siamo tutti abituati a leggere delle guide per conoscere meglio un Paese prima di visitarlo, ma quante volte ci fermiamo a pensare alle cose che lì non possiamo vedere più?». Con queste parole è stato presentato il progetto ideato da Matt Lindley e dal suo team, che ha per oggetto degli insoliti poster da viaggio. «Abbiamo creato una forma di turismo sconosciuta, con una serie di manifesti da viaggio in stile vintage, per ricordare alcune delle meravigliose creature che abbiamo perso e che ora rischiano di essere dimenticate», si legge, infatti, in un articolo apparso su Expedia UK.

Nella serie di sei immagini, qui riprodotta integralmente, appaiono dunque creature dai nomi completamente inediti, ma che in realtà sono antiche secoli e secoli, e che a suo tempo hanno popolato i quattro angoli del mondo. Si parte con il rospo dorato della Costa Rica, che è scomparso nel 1989 dopo un repentino aumento delle temperature e diminuzione delle precipitazioni: prima di quella data, lo si poteva incontrare spesso anche nelle varianti di colore arancione, bianco, giallo, rosso e verde. Delle Mauritius, invece, viene subito dopo citato il Dodo, «un lontano cugino del piccione comune», che si è evoluto con «una scorta abbondante di cibo». Lui si è estinto, invece, a causa della presenza fin troppo amichevole dell’uomo.

viaggioSegue poi il Thylacine, per molto tempo simbolo dell’isola della Tasmania e sua mascotte ufficiale nel cricket. Si trattava di una tigre sopravvissuta fino al 1936 e la cui estensione mascellare arrivava a 80 gradi. Famoso in Giamaica, invece, è il Galliswap Gigante, un rettile lungo più di 60 cm che è stato letteralmente tagliato via dal proprio habitat naturale per via degli animali domestici (e non) importati dai coloni. E che dire, invece, della mucca di mare Steller, originaria dell’Alaska? «Le mucche di mare Steller erano veri e propri bovini da onde. Dichiarate estinte nel 1768, alcuni loro simili molto più piccoli si possono ancora trovare in alcune parti del continente nordamericano».

Ultima, ma non per importanza, la specie dei Moa, animali ben più grandi rispetto alla media che hanno fatto parlare addirittura di un vero e proprio fenomeno di gigantismo insulare in Nuova Zelanda. Erano, infatti, degli uccelli di 12 piedi e pesanti fino a 230 kg, molto di più anche di struzzi e di emù! Ennesima curiosità di una lunga serie, che sicuramente arricchirà i viaggi di numerosi esploratori e turisti, sempre alla ricerca di segreti di ogni genere e, stavolta, accontentati dalla natura stessa e dalla sua varietà, naturalmente attraverso la riscoperta posterizzata ad opera della recente iniziativa inglese.

Eva Luna Mascolino

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere» - 15/07/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? - 07/07/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc - 30/06/2025
  • Dal carburante ai pedaggi: come gestire la flotta aziendale in modo efficiente e digitale - 21/06/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP del Canada: Russell vince su Verstappen e Antonelli - 16/06/2025
  • animali
  • disegni
  • vintage
  • estinzione
  • creatività
  • poster
  • Matt Lindley
  • turismo
  • viaggi
   ← precedente
successivo →   
  • Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere» Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere»
    15 Luglio
    Business
  • Chiamatelo “Sua Maestà”, Jannik Sinner trionfa a Wimbledon Chiamatelo “Sua Maestà”, Jannik Sinner trionfa a Wimbledon
    14 Luglio
    Tennis
  • Chelsea campione, ma il nuovo Mondiale per club fa discutere Chelsea campione, ma il nuovo Mondiale per club fa discutere
    14 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna?
    7 Luglio
    Formula 1
  • Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione
    2 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc
    30 Giugno
    Formula 1
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC