Stando ad un recente sondaggio condotto dall’American Gaming Association (AGA), i giocatori di casinò negli USA giocano in maniera responsabile e i campioni intervistati hanno detto di dedicarsi all’attività stabilendo prima un budget massimo di spesa, dichiarandosi inoltre consapevoli delle modalità idonee per il gioco responsabile. I due sondaggi si sono completati alla fine del 2018 e contengono dati molto significativi, ad esempio indicano che nove scommettitori occasionali su dieci stabiliscono un budget preventivamente prima di visitare un casinò: il 90% dei visitatori abituali di luoghi da gioco è inoltre a conoscenza delle risorse destinate al gioco responsabile. Otto su dieci conoscono invece le modalità che permettono di dedicarsi al gioco responsabile.
Per l’AGA, il gioco responsabile è di primaria importanza per la sopravvivenza del settore e la ricerca non ha fatto altro che certificare come l’impegno costante di sensibilizzazione ha prodotto effetti più che positivi sui clienti consumatori americani. Il tutto in perfetta coordinazione con le autorità competenti e relazionate ai giochi. Un’industria totalmente virtuosa ed in continua cooperazione, in poche parole. Il recente studio dell’AGA, inoltre, ha evidenziato come per la grande maggioranza degli adulti americani, circa l’88%, il gioco d’azzardo sia visto totalmente come una forma di intrattenimento accettabile. Percentuale questa che diventa impietosa se confrontata a quella italiana. Anche i media giocano un ruolo importante: negli USA il settore gioco gode di una certa stima ed è finanche considerato un “community partner” dal tessuto sociale: l’80% del campione intervistato riconosce infatti all’industria da gioco il ruolo importante di creatrice di posti di lavoro. Il che significa che sei americani su dieci credono nel ruolo dei casinò quali contribuenti all’economia locale. Ed infatti, sul suolo statunitense, il gioco ha fatto passi da gigante in questo senso: il pubblico lo considera, insomma, una delle parti, una delle branchie dell’economia.
Negli USA si finanzia l’industria da gioco per oltre 300 milioni di dollari in azioni, ogni anno e su tutto il suolo nazionale. Vengono regolarmente attivate campagne di istruzione, formazione e riabilitazione. I finanziamenti hanno anche corrispondenze coi fondi che dal 2012, anno di inizio della collaborazione tra AAMS e i casinò online, gli operatori stanziano per il sociale ed il contrasto al gioco patologico. La stessa AGA, un anno fa, ha lanciato “Responsible Gambling Collaborative”, un programma in cui è stato convocato un gruppo di opinion leader ed esperti per tracciare un nuovo percorso sulla questione del gioco responsabile. L’iniziativa presenta molte affinità con le misure a favore del gioco responsabile adottate dai casinò online regolamentati in Italia, che negli ultimi tempi hanno inserito nel piano per il contrasto del gioco patologico test di autovalutazione, pop-up di alert e sofisticati algoritmi per proteggere gli oltre tre milioni di utenti che frequentano assiduamente il circuito.
Infine, come avviene nel nostro Paese, anche negli Stati Uniti è attivo un Codice di Condotta per il Gioco Responsabile, per migliorare le disposizioni sulle scommesse sportive e sulla pubblicità responsabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.