Per questo nuovo appuntamento con Ricette dal Mondo, scopriamo quali sono i 10 panini più originali provenienti dall’intero globo:
1. PB & J, Peanut Butter and Jelly sandwich (Stati Uniti) :
Panino al burro di arachidi e gelatina di frutta (non marmellata): la quinta essenza dell’”americanità” ! Un sondaggio del 2002 ha dimostrato che l’americano medio avrà mangiato 1.500 di questi panini prima del diploma di scuola superiore. Ogni anno, il 2 aprile, si festeggia il National Peanut Butter & Jelly Day. L’usanza tipica e quella di spalmarlo sul pane tostato (smooth, “cremoso” o crunchy, “croccante” a seconda delle preferenze) con sopra la gelatina di frutta, solitamente di ribes o mirtilli.
La parola Katsu è la contrazione di katsuretsu, una parola rubata dall’inglese cutlet, che significa appunto cotoletta. La parola Sando, invece, è un’abbreviazione orientalizzata di sandwich, combinazione di parole che riassumono perfettamente cosa sia questo panino: cotoletta di maiale impanata nel panko, come per il tonkatsu, tra due fette di pane. Il tutto accompagnato da una densa salsa speziata: la salsa tonkatsu.
Due fette di pane in cassetta farcite con salsiccia fresca, fiambre (un prosciutto cotto tipico del Portogallo), linguiça, e una bistecca di manzo, il tutto ricoperto con formaggio fuso e infornato in una terrina di terracotta con un’abbondante salsa a base di pomodoro, birra e peperoncino. Può essere servito sormontato da un uovo fritto (francesinha speciale).
4. Reuben sandwich (Stati Uniti)
Cugino del pastrami, in entrambi i panini le carni utilizzate provengono dallo stesso taglio di manzo (petto) e vengono messe in salamoia fino a una settimana. Ma in seguito la “corned beef” del reuben viene bollita; mentre per il pastrami la carne viene condita con un mix di spezie secche e poi affumicata.
Il sushi-sandwich, evoluzione gastronomica del famoso Onigiri (la classica polpetta di riso farcita), è un vero e proprio tramezzino nel quale il riso viene usato al posto del pane. All’interno la farcitura può essere di qualsiasi tipo. Per mantenere assieme la struttura si utilizza un foglio di alga nori.
Un panino farcito con avocado, carne, pomodoro, cipolle, formaggio (queso panela) e peperoncino. E’ il tipico pranzo di chi ha poco da spendere, ma necessita di qualcosa di sostanzioso e facilmente trasportabile. Infatti, nel Messico settentrionale, la torta è molto spesso chiamata lonche per l’influenza della parola “pranzo” inglese.
È un tradizionale panino cileno a base di controfiletto di manzo tagliato a fette sottili, fatto con pane marraqueta, come per il pan chicharron peruviano, e l’aggiunta di pomodori, fagiolini e peperoncino. Nei primi anni il chacarero non ebbe un grande successo, il fallimento iniziale fu dovuto alla presenza di fagiolini nel panino, un’idea che i cileni trovarono piuttosto strana…
Bánh mì è la parola vietnamita per pane. Tradizionalemente è una baguette che viene farcita con carne di maiale, carote e daikon sottaceto (do chua) e coriandolo, servita per strada, come cibo popolare ed economico fin dalla metà nel Novecento. Ne esistono numerose versioni di carattere regionale, anche se il tipo di pane e la presenza della pancetta rimangono pressoché invariati in ogni ricetta.
Dalla nostra Sicilia, un panino, di solito una tonda vastella, spolverato di sesamo, il cui ripieno è un mix di frattaglie tra cui la milza, in dialetto palermitano: mievusa, appunto. Milza, polmone e, talvolta, trachea di vitello precedentemente bolliti o cotti al vapore interi, vengono poi tagliati a fettine sottili e soffritti a lungo nella sugna (lo strutto
Il roast beef era il ripieno di po’boy più popolare di New Orleans fino agli anni ’70, oggi invece si tratta di un panino farcito di gamberi impanati e fritti, noti anche come gamberi popcorn, ed lattuga sminuzzata, pomodori, maionese e spesso sottaceti.
Ma ci sono moltissime varianti di Po’ Boy: ostriche, granchi, pesce gatto, pollo, tutti ovviamente fritti, oppure salsiccia e arrosto di manzo. Unico comune denominatore: la baguette di New Orleans (croccante fuori, cuore morbido: the fluffy bread). E voi che panino siete?
Selene Coccato
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