É una Bruxelles deserta quella che il popolo belga ha trovato dinnanzi ai propri occhi la scorsa domenica, con tutti gli esercizi commerciali e i bar chiusi per decisione del Comune. Secondo il Centro Nazionale di crisi belga, il pericolo terrorismo si attesterebbe al momento al quarto livello, che equivale ad una grave minaccia per la sicurezza collettiva. Inoltre, sono state annullate tutte le partite di calcio in tutte le categorie, chiusa la metropolitana, disponibile il servizio autobus (ma non tutti i tram), chiusi anche i centri commerciali e il Parlamentarium, ovvero il centro visitatori del Parlamento europeo. Secondo il premier Charles Michael, c’è il rischio che i terroristi islamici provino a replicare l’ennesima strage come accaduto a Parigi: infatti, sono state rinvenute in un appartamento nel quartiere di Molenbeek armi esplosive e prodotti chimici di provenienza ignota. Il suddetto quartiere è stato setacciato in ogni abitazione. Nei prossimi giorni la situazione non dovrebbe migliorare, in quanto il governo ha disposto la chiusura della metropolitana e delle scuole anche per la giornata dell’odierno lunedì.
Anche a Londra, nella giornata di ieri, sono state arrestate tre persone in una delle strade principali della capitale inglese, a pochi metri da Westminster. Secondo quanto riportato dall’Indipendent on line, le forze dell’ordine avrebbero puntato le armi da fuoco, fermando un’automobile con a bordo i presunti terroristi. La città sarebbe poi stata sorvolata da alcuni elicotteri e i percorsi degli autobus deviati.
Mentre le capitali europee sono in allarme per la minaccia terroristica, Parigi sta lentamente tornando alla normalità, anche se il processo sembra essere più lento del previsto a causa del terrore che da ormai una decina di giorni attanaglia il popolo francese. Le strade infatti continuano ad essere semideserte e presiedute da un’innumerevole moltitudine di forze dell’ordine che hanno reso la città quanto mai militarizzata. In Italia, infine, continua a girare tra i social network il video del giovane musulmano residente a Catania che ha affermato che, il prossimo 8 dicembre, Roma sarà colpita da un attentato. Che si tratti di una notizia priva di fondamento a molti italiani non sembra importare, poiché sono in tanti, ormai, coloro i quali che negli ultimi giorni hanno disdetto il proprio volo per la Capitale.
Francesco Laneri
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