• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Decreto sicurezza, le Regioni preparano il ricorso alla Corte Costituzionale
08 Gennaio 2019
Best politik

Decreto sicurezza, le Regioni preparano il ricorso alla Corte Costituzionale

Home » Best politik » Decreto sicurezza, le Regioni preparano il ricorso alla Corte Costituzionale

Con la Toscana a fare da apripista, anche Calabria, Emilia-Romagna e Piemonte stano pensando di fare ricorso alla Consulta contro la nuova legge sull’immigrazione

decreto sicurezzaApprovato in via definitiva dalla Camera dei Deputati, il Decreto sicurezza è diventato legge sull’onda di numerose polemiche e proteste. Il provvedimento, patrocinato dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, apporta pesanti restrizioni in materia di accoglienza e introduce nuove norme sulla sicurezza. Nonostante, però, la grande soddisfazione dimostrata dal Governo in seguito all’approvazione del decreto, si sono apertamente schierati contro la norma non solo le opposizioni e le associazioni umanitarie, ma anche i Primi cittadini di diverse città italiane e i Presidenti di regione. Proprio questi ultimi hanno minacciato un ricorso alla Corte Costituzionale.

La polemica avanzata dalle Regioni, Toscana e Calabria in testa, riguarderebbe in particolare l’articolo 13 del Decreto sicurezza, il quale impedirebbe l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo. Il primo a parlare di ricorso alla Corte costituzionale è stato il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamaparino, ma il vero pioniere dell’iniziativa è la Toscana. Lunedì 7 gennaio, infatti, la giunta regionale ha approvato la delibera sul ricorso da presentare. Il Governatore Enrico Rossi, che ha parlato di «legge disumana», è stato quasi immediatamente seguito dal Governatore della Regione Calabria, Mario Oliviero, il quale ha espresso le proprie preoccupazioni in merito a un «provvedimento fortemente discriminatorio», confermando il pieno sostegno alle azioni di disobbedienza intraprese dai numerosi sindaci italiani.

governatore toscana RossiDal momento in cui la legge viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, essa vincola la generalità dei soggetti ed è possibile fare ricorso. Per quanto riguarda, inoltre, le Regioni, queste si possono appellare direttamente alla Consulta nel momento in cui una legge statale influisce su materie di loro competenza. Insieme a Toscane Calabria, anche l’Emilia-Romagna sta valutando l’ipotesi del ricorso contro il Decreto sicurezza. Lo afferma dalle pagine del Corriere di Bologna la Vicepresidente della giunta regionale Elisabetta Gualmini «Se a una persona viene negato l’accesso ai servizi sanitari di base come causa della mancata iscrizione all’anagrafe, è chiaro che è un problema, nonché una violazione dei diritti fondamentali. Dunque, non escludiamo di fare ricorso».

Immediato è stato, infine, il commento al vetriolo contro il Governatore Rossi, del Ministro Salvini, che riesuma il vecchio slogan da campagna elettorale prima gli italiani. «Ci sono 119mila toscani (pari a 53mila famiglie) in condizioni di povertà assoluta, si contano quasi 22mila domande per ottenere una casa popolare in tutta la Regione, si registra una sanità criticata da medici e utenti per le liste d’attesa, i tagli e i turni di lavoro massacranti» afferma il numero uno del Viminale «Eppure il governatore Enrico Rossi straparla del Decreto sicurezza che dà più legalità, risorse e strumenti agli amministratori locali. Lui pensa ai clandestini, noi agli italiani».

Francesca Santi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Catania, ripartito il servizio di sterilizzazione di cani e gatti randagi dell’Asp - 23/03/2023
  • Laccoto: “Con lo psicologo di base si amplia l’offerta di supporto e di assistenza sul territorio” - 23/03/2023
  • Catania, Meltin’folk: le musiche di andata e ritorno raccontano il folk contemporaneo - 23/03/2023
  • Nesima e Librino, non solo droga: un messaggio di speranza dai giovani - 23/03/2023
  • Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato - 23/03/2023
  • Enrico Rossi
  • immigrazione
  • Matteo Salvini
  • ricorso
  • Corte Costituzionale
  • Decreto Sicurezza
   ← precedente
successivo →   
  • Arrestato 17enne per spaccio, violenza e minaccia Arrestato 17enne per spaccio, violenza e minaccia
    23 Marzo
    AttualitàCittà
  • Sedicenne cade dalla finestra al settimo piano: morto sul colpo Sedicenne cade dalla finestra al settimo piano: morto sul colpo
    23 Marzo
    VicenzaAttualitàCittà
  • Palermo: firmato il protocollo per la sicurezza informatica Palermo: firmato il protocollo per la sicurezza informatica
    23 Marzo
    PalermoAttualitàTechCittà
  • Fratelli d’Italia: vicinanza nei confronti del poliziotto aggredito ad Acireale Fratelli d’Italia: vicinanza nei confronti del poliziotto aggredito ad Acireale
    23 Marzo
    CataniaAttualitàCittà
  • 100 pattuglie impiegate contro la criminalità 100 pattuglie impiegate contro la criminalità
    23 Marzo
    AttualitàCittàTorino
  • Città di Castello: misura cautelare nel confronti di un 19enne Città di Castello: misura cautelare nel confronti di un 19enne
    23 Marzo
    PerugiaCittà di CastelloAttualitàCittà



  • Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato

    Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato

    AttualitàTorino


  • Acireale: arrestato 35enne per reati di violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e furto

    Acireale: arrestato 35enne per reati di violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e furto

    AttualitàCittà


  • Catania, quartiere Picanello: beccato ai domiciliari con la droga. Arrestato un 19enne

    Catania, quartiere Picanello: beccato ai domiciliari con la droga. Arrestato un 19enne

    CataniaAttualitàCittà
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC