A Roma da qualche giorno è avvenuto il cambio della guardia: decaduto Marino, le redini di Roma vanno a Tronca, prefetto di Milano. Immediato il polverone di polemiche e di asserzioni riguardanti fantomatici complotti. A questo proposito è intervenuto ai microfoni del Tg1, Matteo Renzi. Il premier non evita parole dure nei confronti dell’ex sindaco Marino. Renzi infatti afferma che sia palese che Roma abbia gravi problemi di gestione di fondo. «Una città funziona se il sindaco riesce a far girare gli autobus, a mettere a posto il verde pubblico, a sistemare qualche strada e qualche buca, non è questione di grandi dibattiti filosofici, o funziona o non funziona»: queste le parole del premier, che hanno avuto immediata risposta da parte di Marino stesso. L’ex sindaco sottolinea che durante il proprio mandato abbia attuato molti provvedimenti positivi, ad esempio ha salvato l’ATAC dal fallimento e ha cercato di risanare l’enorme debito del comune di Roma.
Renzi comunque nel suo discorso tende a smorzare ogni tipo di polemica, infondendo il suo ottimismo. Il premier si esprime fiducioso sulla gestione delle risorse che verranno spese per riparare i danni dell’amministrazione Marino. Nell’intervista si parla anche dell’EXPO. «L’Expo è l’orgoglio di chi ha vinto una sfida che sembrava impossibile, una sfida vinta non dal governo, ma dall’Italia, dai passeggini in fila davanti agli ingressi, ha vinto l’Italia del “perché No” », le parole del premier. Infine sul totocandidati per la poltrona di sindaco di Roma, Renzi afferma che le elezioni saranno rinviate all’anno prossimo.
Claudio Francesco Nicolosi
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