Ormai è ufficiale. WhatsApp si prepara a indossare i panni di un vero e proprio Facebook. È di qualche giorno fa la notizia dell’Ansa in cui i responsabili di WhatsApp comunicano l’introduzione, all’interno dell’applicazione, degli aggiornamenti del proprio status che saranno visibili solo per ventiquattrore, trascorse le quali scompariranno dalla vista dell’utente, un po’ come accade per Snapchat, app concorrente di messaggistica istantanea. Le novità, però, non finiscono qui: si potrà scoprire chi ha letto il proprio status e si potrà rispondere in privato ai propri amici. Il tutto in perfetto stile Facebook.
E proprio come Facebook, sarà possibile utilizzare e condividere foto e video, oltre che gif animate. A tutto ciò si aggiungerà la possibilità utilizzare la funzione “silenzioso” per non essere disturbati dall’arrivo di nuovi messaggi. E così, in virtù dell’integrazione tra i due servizi gestiti da Mark Zuckerberg, si incrementerà il già enorme patrimonio informativo in possesso della società di Palo Alto: i Big Data (ovvero l’ingente quantità di dati) generati ogni giorno da WhatsApp si aggirano intorno ai tremila e trecento miliardi di foto, ai più di settecento milioni di video e ottanta milioni di gif. Queste le rivelazioni, riportate dall’Ansa, di Jan Koum, co-fondatore dell’app insieme a Brian Acton. Insomma, è una sorta di ritorno al futuro, in un certo senso, dal momento che WhatsApp è stata ideata come social network e non come strumento di messaggistica istantanea, qual’è poi diventata ed è adesso, anche se ancora per poco.
Dario Portaccio
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