La Squadra Mobile della Questura di Bologna, lo scorso 8 ottobre, ha rintracciato ed effettuato il fermo di indiziato di delitto di un soggetto italiano, L.G. del 1971, resosi responsabile del reato di rapina presso la Farmacia Beata Vergine di San Luca in data 06.10.2019
BOLOGNA – La tranquillità di una domenica pomeriggio di fine estate, con le strade del centro storico animate dai negozi aperti e affollate da bolognesi, turisti e artisti di strada, è stata squarciata da una rapina nella centralissima via D’Azeglio alla Farmacia Beata Vergine di San Luca. Un soggetto italiano, a volto scoperto, alto 180 cm, capelli neri, indossante una maglia scura e uno zainetto giallo, si aggirava in maniera sospetta nei pressi della Farmacia in via D’Azeglio. Questo comportamento sospetto è durato per diversi minuti: il soggetto, infatti, è entrato e uscito diverse volte dal locale, fino a quando non è scattato il momento propizio. Nessun cliente all’interno della farmacia e solo due farmaciste di sesso femminile. A quel punto. l’uomo si è avvicinato al bancone, ed estraendo un coltello ha minacciato le donne facendosi consegnare tutto l’incasso. Una volta ottenuto il bottino, circo 400 euro in contanti, il rapinatore si è dileguato passando per le strade affollatissime del centro storico. Sull’episodio delittuoso ha iniziato a effettuare le indagini la Squadra Mobile della Questura, riuscita a ricostruire in pochissimo tempo l’episodio e i movimenti dell’uomo il quale era riuscito a far perdere le proprie tracce nell’immediatezza del fatto. Il rapinatore, difatti, appena uscito dalla Farmacia si è mimetizzato tra la folla ed è entrato all’interno di un Tabacchi ove, per camuffarsi, ha indossato una maglia di un diverso colore rispetto a quella indossata nella farmacia, impedendo, così, ai Poliziotti intervenuti di essere individuato.
A quel punto è scattata la caccia all’uomo. Gli agenti della Squadra Mobile – Sezione crimine diffuso – hanno rintracciato il rapinatore dopo soli due giorni in viale Pietramellara, non lontano dalla stazione ferroviaria, e lo hanno riconosciuto subito avendo ben in mente i filmati delle telecamere della farmacia. L’uomo, G.L., quarantottenne originario di Catania, è stato accompagnato in Questura dove si è proceduto al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti. Il provvedimento è stato, poi, convalidato dal GIP, che ha disposto nei confronti del rapinatore, anche alla luce del quadro indiziario prospettato dalla Squadra Mobile, la custodia cautelare in carcere. Maggiori dettagli sono stati forniti nella mattinata scorsa, dopo il consueto mattinale stampa delle 10:30, dal Dirigente della Squadra Mobile di Bologna, dr. Luca Armeni.
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