«L’utilizzo del lavoro agile, in questo periodo di recrudescenza della pandemia e del numero di contagi, è stato ritenuto dal Governo un ulteriore utile strumento per arginare la pandemia. Lo è anche per arginare situazioni che rischiano di bloccare uffici pubblici e privati ed aumentare il pericolo per la pubblica incolumità», lo scrive Pietro Fotia, Segretario Generale CSA in una nota indirizzata ai sindaci della Città metropolitana, ai presidenti delle partecipate, ai direttori generali ed a tutti i datori di lavoro. «Esistono svariate circolari e decreti in tal senso e gli stessi ministri Brunetta e Orlando, con circolare del 5 gennaio corrente anno, si sono espressi in favore dell’utilizzo dello smart working e della sua applicazione nel modo più flessibile» continua Fotia. È per tali motivi che il Segretario Generale Pietro Fotia «invita a porre in essere i necessari atti per far sì che il personale dipendente possa usufruire al massimo dell’attività lavorativa in modalità agile, dando la massima flessibilità possibile, nel pieno rispetto delle regole che consentono, si ricorda, di porre in smart working il 100% del personale in determinati periodi nel rispetto delle disposizioni della succitata circolare Brunetta-Orlando del 5 gennaio» conclude Fotia chiedendo alle amministrazioni di informare il CSA circa le decisioni tempestive necessarie in tal senso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.