La ragazza trovata morta nella chiesa ad Aosta il 5 aprile è stata idenficata. I militari impegnati nell’operazione di riconoscimento hanno sentito dei familiari di una ragazza di cui da tempo non si avevano notizie. Nonostante il nome non si conosca ancora si è scoperto che la donna aveva ventidue anni ed era di nazionaità francese. Il riconoscimento del corpo manca ancora.
Secondo i medici sembra che il decesso della ragazza defunta trovata a Salle sia dovuto a cause violente. Infatti sul corpo vi sono segni di armi da taglio. La ragazza, infatti, è stata accoltellata al collo e all’addome, i quali colpi le hanno causato un’emorragia: Ulteriori indagini procedono anche da parte della procura. Sembra che il corpo sia stato trascinato, probablmente per nasconderlo proprio nel luogo dove è stato rinvenuto.
Un ritrovamento sicuramente scioccante da parte degli escursionisti entrati nella chiesa ignari di tutto. Al momento del ritrovamento, infatti, la ragazza sembrava dormisse data la posizione fetale in cui giaceva. Indossava leggins, delle scarpe ed una felpa color beige, e proprio la felpa insanguinata ha destato sospetti agli escursionisti.
Nel frattempo le rcerche sono rivolte ad uomo alla guida di un furgone bordeaux. La scorsa settimana il suo furgone era parcheggiato per diversi giorni sulla Statale 26, proprio all’inizio del sentiero la cui strada porta al villaggio abbandonato. Le immagini del circuito di sorveglianza tra Aosta e Courmayeur sono al vaglio.
Foto: La Stampa
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.