All’età di 70 anni ci lascia Andrea Purgatori, grande giornalista d’inchiesta stroncato da una malattia “veloce e fulminante”.
Andrea Purgatori è morto stamattina, a Roma, su un letto d’ospedale. A stroncarlo è stata una malattia definita dai familiari “veloce e fulminante”.
L’intera Italia è in lutto per la perdita di uno dei più grandi giornalisti d’inchiesta del nostro paese. Ricordiamo la sua lunga carriera al Corriere della Sera durante la quale si occupò in prima persona della strage di Ustica dell’80. La carriera di conduttore nello show di successo Atlantide, in onda su La7. E, infine – a meno di un anno dalla sua prematura scomparsa – la partecipazione alla docuserie Netflix “Vatican Girl” che fa luce sui lati oscuri della scomparsa di Emanuela Orlandi.
Amici, colleghi e spettatori lo ricordano come un uomo brillante, ironico e coraggioso, spinto dalla forte passione per il suo lavoro.
Da oggi mi sento più solo. Ho perso un amico e un grandissimo giornalista d'inchiesta: Andrea #Purgatori . Senza il suo coraggio, senza le sue qualità molte nefandezze sarebbero rimaste oscure. Ci ritroveremo da qualche parte, sono sicuro. E saranno cazzi loro!! Riposa in pace. pic.twitter.com/yaTc15U0wg
— Sigfrido Ranucci (@SigfridoRanucci) July 19, 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.