La bici-aliscafo fino a poco tempo fa poteva essere considerata come un’idea impossibile da realizzare. Oggi, invece, grazie al team neozelandese della Manta5, sarà possibile pedalare nel bel mezzo di un lago, di un fiume o tra le onde del mare. Il mezzo, metà bici elettrica e metà aliscafo, verrà presto lanciato sul mercato col nome di Hydrofoiler XE-1. Durante l’evento Big Boys Toys che si terrà ad Auckland dal 10 al 12 novembre, l’innovativa bici-aliscafo verrà presentata ufficialmente. Dopo anni di ricerche, ben presto le pedalate in acqua potrebbero diventare un vero e proprio sport acquatico. Molti appassionati infatti sono stati attirati dalla novità della bici-aliscafo che presto verrà presentata e poi commercializzata.
Il team di Manta5, per realizzare il progetto della bici-aliscafo, ha dovuto attingere a diverse competenze: dall’aeronautica all’idrodinamica, dalla meccanica all’elettronica. Il loro obiettivo era quello di creare un mezzo di locomozione che consentisse di pedalare sull’acqua in maniera semplice e che, altrettanto facilmente, desse la possibilità di rimettersi in sella e continuare la pedalata dopo una caduta in acqua senza aiuti esterni. Dai video che circolano in rete si evince che ci sono riusciti perfettamente.
Secondo quanto riporta La Repubblica, la scocca in fibra di carbonio, l’elica in nylon sono solo alcune delle specifiche tecniche che la bici-aliscafo possiederà. Essa avrà un profilo studiato per garantire una velocità di 15-20 km/h sull’acqua. Il telaio della bicicletta verrà realizzato in alluminio 6061-T6 saldato TIG, cioè una lega aeronautica utilizzata per la sua resistenza e peso. Grazie alla tecnologia RFID sarà possibile controllare il livello di batteria indossando un braccialetto. Tutte le informazioni delle pedalate sull’acqua verranno riportate sul display della bici-aliscafo. I moduli di galleggiamento (che avvolgono il telaio) hanno una costruzione simile ad un casco di bicicletta e sono progettati per distribuire la galleggiabilità e l’aerodinamicità della bici sia sopra che sotto.
Valentina Friscia
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