Josh Doig rientra tra le sorprese di questa Serie A. Non solo Kvaratskhelia, Marcos Antonio e Vlašić, anche lo scozzese risulta essere tra i neo acquisti più interessanti di questa annata.
Proveniente dall’Hibernian, squadra della capitale Edimburgo, Doig inizia la carriera nelle giovanili nell’altra squadra della capitale, l’Heart of Midiothian, per poi passare nelle giovanili dell’Hibernian e debuttare in prima squadra nel 2020.
Con l’Hibernian ha totalizzato 78 presenze 1 gol e 8 assist, una breve parentesi al Queen’s Park in cui ha messo a segno 2 assist, e al momento all’Hellas Verona conta già 6 presenze 2 gol e 2 assist.
Josh Doig è un classe 2002, quindi giovanissimo, che gioca a tutto campo sulla fascia sinistra essendo mancino. All’occorrenza può essere schierato anche come difensore centrale avendo una statura di 189 cm. Doti difensive che però sicuramente deve migliorare, nonostante il suo compito sia l’esterno di centrocampo di spinta al momento.
Difatti anche essendo molto alto, Doig possiede una buona velocità ed anche una buona tecnica di base per districarsi dagli avversari. Ha bisogno sempre della palla sui piedi per puntare l’avversario ai limiti del campo e tentare di batterlo in velocità grazie alle sue cavalcate e tentare il cross in area.
Infatti proprio al momento del cross, rimane sempre al limite dell’area per tentare la conclusione con il sinistro, come nel gol contro l’Udinese. Essendo mancino naturale, non disdegna nemmeno il piede destro; un giocatore, quindi, bravo con entrambi i piedi.
LA PATRIA DEI TERZINI SINISTRI
Il ruolo del terzino è andato a ridimensionarsi con il passare degli anni. Sono sempre più frequenti i terzini sinistri che mutano in esterni o addirittura in ale d’attacco come Gareth Bale, rispetto ai destri naturali. Le loro caratteristiche risultano più offensive che difensive, e infatti pochi riescono a fare bene entrambi le fasi.
Come ad esempio il terzino sinistro del Liverpool Andrew Robertson, al momento il simbolo della fascia mancina scozzese e dei Reds.
Infatti dopo Robertson, la Scozia su quella fascia può contare sul terzino sinistro dell’Arsenal Kieran Tierney, adattato anche sulla destra per dare modo a Robertson di giocare nel suo ruolo naturale. Infatti nonostante Tierney abbia tre anni in meno a Robertson, lo scozzese dei Gunners è stato lanciato subito nel calcio dei grandi. Dal Celtic all’Arsenal.
Robertson, invece, dal canto suo, militava ancora nella massima serie scozzese con il Dundee United, per poi passare all’Hull City nel 2014 ed essere acquistato dal Liverpool nel 2017.
Nello stesso anno nelle giovanili degli Hearts insieme a Doig c’era una vecchia conoscenza del calcio italiano: Aaron Hickey, ex Bologna ora al Brentford. Anch’egli di professione terzino sinistro e classe 2002 come lo scaligero.
Tutti e questi quattro terzini hanno appunto la caratteristica di essere adattati secondo le proprie doti, o anche per necessità. Doig e Tierney sono stati adattati sia a difensori centrali che ad esterni di centrocampo, mentre Hickey anche sulla fascia destra e Robertson sempre a scorrere sulla fascia sinistra.
Sicuramenti schierati in una linea difensiva a quattro non si troverebbero proprio a loro agio i due adattati a difensori centrali, ma sicuramente sulle fasce difensive e centrali al momento c’è l’imbarazzo della scelta.
Il calcio scozzese ha vissuto poche annate da ricordare, ma sembra che una nuova generazione interessante stia nascendo. E Josh Doig, fa parte di uno di questi.
Fonte statistiche gol e assist: transfermarkt
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.