È indubbio che oggi tutto passi da Internet. In assenza di tempo, infatti, persino farci consegnare il cibo a casa risulta essere la soluzione migliore, soprattutto se stanchi e manchevoli della volontà di farsi un pasto caldo o freddo. Eppure, Internet non sopperisce solo alla stanchezza, o a cose del genere, ma anche alla mancanza d’amore. In che senso? Come moltissimi sapranno perfettamente, le app d’incontri – o dating app – sono diventate, in altre parole, le amiche inseparabili di uomini e donne. E non a caso, secondo una ricerca effettuata dal dottor Emmanuele A. Jannini all’Università di Medicina dei Sistemi di Roma Tor Vergata, vi sarebbero dei dati incontrovertibili riguardanti le applicazioni come Tinder, Meetic e simili.
Secondo Style, magazine de Il Corriere della Sera, l’impiego di questo tipo di applicazioni aumenta, o diminuisce, in base soprattutto all’età. Le percentuali, infatti, riferiscono un 38% di utilizzatori fra i 16 e i 24 anni; un 45% con un’età compresa fra i 25 e i 34 anni; un 13% fra i 35 e i 44 anni; e il 4% superante, di gran lunga, i 45. Nondimeno, le età in questione si riferiscono, nello specifico, alla quantità di sesso praticato, e che, quindi, spingerebbe maggiormente uomini, o donne, a servirsi di siffatte app. E a quanto pare, le donne, attualmente, sono un trend in crescita, poiché – sebbene, rispetto agli uomini, sempre più sdolcinate e tendenti a restarci male di fronte a una delusione d’amore sia online che offline – si stanno dirigendosi, man mano, verso nuove realtà come Tinder.
Inoltre, si è constatato che il gentil sesso si orienta particolarmente verso una tipologia di uomo molto virile perché mostrante, nelle foto, fisici scolpiti e scultorei. Oppure, nel caso di una ricerca più mirata, su un uomo che voglia crearsi una famiglia con moglie e figli, si orienta verso coloro i quali si scattano istantanee in compagnia di animali domestici, bambini, eccetera. Scelte effettuate, in prevalenza, sulla base di foto caricate sui social, o sulle piattaforme, appunto, edite appositamente per incontrare l’anima gemella. Quantunque, poi, i luminari in questione sconsiglino caldamente di affidarsi a questo genere di uomini, perché possidenti problematiche psichiche inerenti a forme di sfruttamento, manipolazione e simili molto pericolose, soprattutto per una donna, eventualmente, libera e disinvolta.
Dato questo, si raccomanda di sviluppare un elevato sesto senso che salvaguardi il cuore da delusioni ancor peggiori di un “semplice” tradimento, o di rivelazioni come quelle che si è trattato di solo sesso senza amore. Specie al giorno d’oggi in cui, giornalmente, veniamo a conoscenza di femminicidi per i più svariati motivi, bislacchi e che hanno dell’incredibile. Alla resa dei conti, perciò, app come Tinder diventano più un mezzo per accompagnare uomini e donne verso la scoperta del grande amore, innanzitutto, tutelando la propria salute da rapporti sessuali sempre più non protetti, e da donne, al contrario, un po’ troppo esigenti e che costringono, indirettamente, il sesso forte a dotarsi di farmaci che diano elevate prestazioni (anche in giovane età). Insomma, l’essere umano è in grado di trasformare anche la cosa più banale e spensierata in un qualcosa di serio e da sottoporre a ricerca scientifica. E che sia nelle sue corde il complicarsi la vita, lo si era capito, ma farlo, persino, attraverso Internet, diventa proprio emblema della società moderna.
Anastasia Gambera
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