EMILIA ROMAGNA – Fino a qualche anno fa il turismo sostenibile era totalmente sconosciuto. Col tempo però l’idea che i turisti e i viaggiatori potessero adottare dei comportamenti maggiormente rispettosi per l’ambiente si è diffusa sempre più. Perché vi è la necessità di parlare di turismo sostenibile? Viaggiare ha un impatto ambientale molto alto. Secondo uno studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente «un turista consuma ogni giorno dalle 3 alle 4 volte l’acqua che userebbe normalmente, mentre il trasporto aereo è tra tra le cause principali delle emissioni di gas serra».
Tante sono le iniziative nel nostro Paese per promuovere il turismo sostenibile. Il sito di Legambiente Turismo mostra tutte le strutture ricettive di ogni regione che rispettano il decalogo proposto dall’associazione. Il decalogo comprende dieci regole che includono la riduzione e il riciclo dei rifiuti, il risparmio energetico, l’enogastronomia locale, proposte di mobilità leggera e trasporto collettivo. Solo in Emilia Romagna – una delle regioni italiane con un maggiore impatto ambientale – sono presenti circa 80 strutture, tra hotel e camping, che aderiscono al decalogo.
Il Green Booking è una delle tante iniziative nate in Romagna. Tutte le strutture ricettive intenzionate a partecipare al progetto, infatti, devono donare ogni anno una quota che verrà totalmente investita nell’acquisto di alberi. Alberi che saranno poi piantati in tutta la riviera romagnola da Ravenna sino a Cattolica, nel lungomare e nelle zone più turistiche, così anche nelle zone ad interesse sociale. Sempre in Romagna, le Ferrovie dello Stato hanno messo indetto il progetto Al Mare in Treno. Esso permette a chi sceglie di raggiungere la meta delle vacanze in treno invece che in auto, di ottenere il rimborso del biglietto del treno dall’albergo in cui alloggia. Molti treni, così come le metropolitane nazionali, stanno dando la possibilità di trasportare le bici e quindi sfruttare le piste ciclabili della località. Ciò permette ai turisti e ai viaggiatori di godersi la vacanza in pieno relax rispettando l’ambiente.
Valentina Friscia
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