Dopo il successo della trilogia di Cinquanta sfumature, nel mondo l’opinione si è divisa in due in merito al tipo di erotismo mostrato in quei film (o letto nei libri): c’è chi lo ha apprezzato in tutta la sua estensione, prendendo anche in considerazione la pratica di determinate attività sessuali, al contrario di altri che, invece, ne sono rimasti indignati. Il trionfo di Cinquanta sfumature è indubbio, ma, come riporta Focus, nessuno sa che, in realtà, quelle che Christian Grey fa ad Anastasia Steele sono (ed erano) usanze erotiche già abbastanza note soprattutto nei tempi antichi presso alcuni popoli. E a quanto pare, si presume che proprio un tempo il sesso fosse vissuto senza alcuna inibizione, anzi, nel massimo della propria espressione. L’esplicitezza ,infatti, era il suo punto forte.
Attraverso una rappresentazione incisa sulla Tomba della Fustigazione a Tarquinia, si è appurato che gli Etruschi fossero già a conoscenza di pratiche – per loro consuetudini a quanto pare – come il bondage, la disciplina, il sadismo e il masochismo. Nello specifico, la scena raffigura un uomo il quale sculaccia una donna mentre ha un rapporto sessuale con un altro uomo.
Proprio perché, molto spesso, il sesso veniva scolpito su manufatti come vasi, piatti eccetera, vi è un vaso – probabilmente adibito al contenimento dell’olio – che mostra come nell’antica Grecia non mancassero le orge. Come fossero una virtù insomma.
In India, presso il complesso del tempio di Khajurao – del quale facevano parte oltre 85 tempi e di cui ne sono rimasti in piedi circa 25, oggi patrimonio dell’Unesco – sono situate molteplici sculture raffiguranti lo svolgimento di rapporti sessuali anche particolarmente spinti, per via che, oltre a essere compiuti tra uomini e donne, a esservi coinvolti vi erano anche gli animali.
Il romanzo Le sventure della virtù, conosciuto soprattutto col nome Justine, è la famigerata opera del Marchese de Sade che riporta il sesso in tutto il suo estremismo, tra pratiche di sottomissione e sadismo vero e proprio – tanto che il sadismo è diventato popolare grazie a questo libro.
Un tempo, per curare l’isterismo, problema deputato in particolare alle donne, gli si induceva l’orgasmo con quelli che sono i precursori dei moderni vibratori. Pertanto, tutti i sintomi derivanti dall’isteria erano curati dai medici attraverso questa pratica, forse alquanta malsana.
Katsushika Hokusai, pittore giapponese, nel periodo fra il 1830 e il 1845 produsse parecchi dipinti servendosi dello stile shunga – corrispondente alle riproduzioni erotiche a colori –, tra cui, appunto, Il sogno della moglie del pescatore, opera ancor oggi esclusa dalla maggior parte delle mostre perché ritenuta eccessivamente forte.
Anastasia Gambera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.