Dopo lo straordinario successo nella giornata di ieri contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner si ripete anche in finale nell’ATP 500 di Pechino contro il temibile Daniil Medvedev (che ha vinto tutti e sei gli scontri diretti). Il nuovo numero 4 al mondo – che ha eguagliato il record di un certo Adriano Panatta come miglior posizionamento per un tennista italiano nella classifica mondiale – si è liberato del tennista russo in due tiebreak per 7-6/7-6.
Per il classe 2001 originario di San Candido, in provincia di Bolzano, un incontro pressoché perfetto che lo ha visto propositivo sin dalle prime battute. Rispetto al match di ieri contro Alcaraz, in cui l’altoatesino accettava di scambiare più lungo a possibile per mettere in difficoltà lo spagnolo, in finale scende in campo la versione spietata di uno Jannik Sinner sceso più volte a rete dopo il servizio o attacchi pesanti che hanno messo in difficoltà l’attuale numero 3 al mondo.
Per il tennista italiano si tratta del terzo titolo di questo 2023, dopo i successi nell’ATP 250 di Montpellier e nel Masters 1000 di Toronto. Più in generale, si tratta del nono titolo della ancora giovane carriera di Sinner. Il secondo a livello di ATP 500, dopo la vittoria nella passata stagione in quel di Rotterdam. Dopo le polemiche accesesi per la mancata partecipazione ai gironi di Coppa Davis con l’Italia, dunque, il tennista azzurro risponde come meglio non potrebbe. Come detto, best ranking (da lunedì numero 4 al mondo) e titolo conquistato.
Partita divertente, equilibrata ed estenuante sin dai primi giochi di un primo set che vede fronteggiarsi un particolarmente propositivo Jannik Sinner e un solido Daniil Medvedev, aggrappato ad una percentuale altissima di primi servizi in campo.
Nel corso del primo parziale, entrambi i tennisti concedono palle break all’avversario ma ambo i due riescono ad arrivare al tie-break non perdendo mai il proprio turno di battuta. Nel momento decisivo del parziale, però, il servizio (che tanto era stato d’aiuto) tradisce il tennista russo che, in un battito di ciglia, si ritrova sotto per 5 punti a 0. Al contrario, il nostro portacolori non perde di solidità e si aggiudica il primo set per 7-6 (7 punti a 2).
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Anche il secondo set si disputa sui binari del primo, con Sinner e Medvedev che ancora una volta arrivano a giocarsi il parziale al tie-break. Da segnalare, nel tragitto che ha portato al 6-6, tre palle break (di cui due consecutive) non sfruttate dal nuovo numero 4 al mondo che sul punteggio di 1-1 si fa, prima, rimontare da 15-40 e, poi, annullare anche il successivo vantaggio. Nel tie-break, come accaduto nel primo parziale, parte meglio il tennista italiano che si porta subito in vantaggio di un mini-break. Sul punteggio di 5-2 a favore e servizio Medvedev, il tennista altoatesino lascia andare completamente il braccio e, prima, con un super passante di dritto e, poi, con una risposta micidiale, si aggiudica anche il secondo parziale ancora una volta per 7-6 (sempre 7 punti a 2).
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Fonte Foto in Evidenza: ATP Tour Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
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