Le squadre italiane tornano a sfidarsi nella quarta giornata di Serie A dopo aver affrontato i primi scontri in Champions League ed Europa League di questa stagione.
Un’altra vittoria del Torino apre questa nuova giornata di campionato. A pagarne il prezzo è il Sassuolo che colleziona la seconda sconfitta consecutiva, stavolta fra le mura amiche del Mapei Stadium. La rete della vittoria granata è quella di Pjaca che negli ultimi minuti di gioco trova la porta avversaria su assist di Mandragora. Altri 3 punti in classifica per il Toro che pare stia tentando di risollevarsi dalla brutta stagione precedente. Al contrario, i neroverdi contano in classifica soltanto 4 punti dopo quattro giornate di Serie A.
La sfida seguente vede come avversarie Genoa e Fiorentina. Sono i viola ad avere la meglio sui padroni di casa del Ferraris grazie all’accoppiata Saponara-Bonaventura che si servono reciprocamente due assist concretizzati dall’altro in rete. Nei minuti di recupero i rossoblù guadagnano un rigore che serve però soltanto ad accorciare le distanze, senza strappare la vittoria dalle mani di Italiano. Per i viola terza vittoria consecutiva su 4 giornate di Serie A: l’inizio di stagione sembra promettere bene. A San Siro l’Inter devasta il Bologna per 6-1 con Lautaro Martinez, Skriniar, Barella, Vecino e una doppietta di Dzeko. 15 gol realizzati e 4 subiti per i campioni in carica nerazzurri che continuano questa stagione di Serie A sulla perfetta scia della precedente.
Vittoria al cardiopalma per l’Atalanta che, sfidando la Salernitana, trova il gol del vantaggio soltanto negli ultimi minuti di gioco. I nerazzurri di Bergamo non sono gli stessi uomini di Gasperini che i tifosi sono stati abituati a vedere nelle ultime stagioni e sembrano non riuscire a ritrovare il ritmo. D’altro canto, per la new entry in massima serie sono 4 sconfitte su 4 giornate di Serie A. Anche la Sampdoria porta a casa 3 punti travolgendo l’Empoli con un tris grazie a una doppietta di Caputo e alla rete di Candreva del 70’.
Lo Spezia affronta il Venezia in casa avversaria e ha la meglio per 2-1. Bastoni apre la sfida per gli ospiti ma Ceccaroni risponde eguagliando gli avversari. Nei minuti di recupero è Bourabia a riportare la vittoria nelle mani degli uomini di Thiago Motta che guadagnano il loro primo successo di questa stagione di Serie A. Allo stadio Olimpico Lazio-Cagliari termina con un pareggio per 2-2. Il primo tempo lo decidono i biancocelesti con una rete di Immobile ma nella ripresa Joao Pedro raggiunge gli avversari e Balde li supera. Negli ultimi minuti di gioco è Cataldi a rimettere in pari il risultato per gli uomini di Sarri che guadagnano così un punto in classifica. Buon esordio quello di Mazzarri nella panchina rossoblù: il tecnico cerca già la strada giusta per i suoi.
La Roma è ospite del Verona al Bentegodi in una sfida turbolenta in cui i padroni di casa vincono per 3-2. Il primo tempo si conclude con il vantaggio giallorosso grazie a Pellegrini ma Barak e Caprari superano gli avversari per 2-1. Dopo pochi minuti Ilic vanifica gli sforzi dei compagni trovando la stessa porta di Montipò ai danni dei suoi, fortunatamente Faraoni recupera al 63’ decidendo il risultato finale per 3-2. Una prima sconfitta di stagione che pesa su Mourinho e i suoi che regalano i 3 punti della vittoria al nuovo Verona di Tudor.
L’attesissimo big match di questa giornata di Serie A vede come sfidanti Juventus e Milan. Palcoscenico di questa sfida è l’Allianz Stadium in cui è Morata ad aprire le danza già dai primi minuti di gioco. I bianconeri restano in vantaggio fino al 76’, quando Rebic trova la porta di Szczesny su assist da corner di Tonali. Il testa a testa fra le due squadre termina con un pareggio per 1-1 che non pesa troppo sulle spalle di Pioli e i suoi che si portano comunque a 10 punti in classifica al pari dell’Inter. Al contrario, i 3 punti della vittoria sarebbero stati fondamentali per la Vecchia Signora che in questo inizio di stagione pare essersi smarrita. Solo 2 punti in classifica per Allegri e i suoi in quattro giornate di campionato: i bianconeri sono terzultimi in classifica insieme al Cagliari e sopra la Salernitana.
Terminano la quarta giornata di Serie A Udinese e Napoli. I partenopei travolgono gli uomini di Gotti con un poker firmato Osimhen, Rrahmani, Koulibaly e Lozano. Vani i tentativi dei padroni di casa della Dacia Arena che subiscono la prima sconfitta di questa stagione di campionato rallentando l’avanzata in classifica. Al contrario, Spalletti e i suoi volano al primo posto in solitaria con 12 punti in classifica. Quattro giornate di Serie A e 4 successi consecutivi per il Napoli che ha cominciato la stagione con un perfetto ritmo.
TOP
INTER: Gli autori della goleada nerazzurra sono Lautaro, Skriniar, Barella, Vecino e Dzeko, ma ogni componente della squadra ha creato splendide occasioni in questa quarta giornata di Serie A. Tra i migliori in campo anche Brozovic che, nonostante non abbia trovato la porta, il suo atteggiamento è stato trascinante e coinvolgente. L’Inter di Simone Inzaghi spaventa già dalla quarta giornata di Serie A e il titolo di campioni in carica gli calza a pennello.
JOAO PEDRO: Anche stavolta il migliore in campo dei suoi. Gol e assist per lui nella partita contro la Lazio della quarta giornata di Serie A. Nel giro di pochi minuti di gioco mette in difficoltà i suoi validi avversari dimostrandosi un giocatore eccezionale e per di più imprescindibile. Certo non è un inizio di stagione positivo per il Cagliari che conta solo 2 punti in classifica e ha già un nuovo allenatore in panchina, ma Joao Pedro è il trascinatore dei sardi.
CAPUTO: Primi gol in stagione per Ciccio Caputo che sceglie la sua ex squadra per mettere la firma su una fenomenale doppietta. Chiude il primo tempo con il vantaggio blucerchiato e apre la ripresa con il raddoppio. Candreva poi completa l’opera siglando il tris e decidendo il risultato per 3-0. Giornata da ricordare per l’attaccante della Samp che mette in campo una perfetta prestazione e regalando ai suoi la prima vittoria di questa stagione di Serie A.
NAPOLI: Da oggi i partenopei guardano tutti dall’alto in basso. Primo posto in solitaria per Spalletti e i suoi che hanno cominciato la stagione alla perfezione. Prestazioni impeccabili e continui successi che adesso si traducono nella vetta della classifica. A firmare il poker di questa giornata di Serie A sono Osimhen, Rrahmani, Koulibaly (autore anche di un assist) e Lozano che regalano ai compagni i 3 punti della vittoria che gli fanno guadagnare il primo posto. Cima della classifica meritata per il Napoli che adesso dovrà lottare per tenersi il primo posto.
FLOP
ROMA: Una sfida che sembrava facile da vincere quella della quarta giornata di Serie A. La stagione giallorossa pare essere iniziata nel migliore dei modi, ma la sfida contro il Verona frena l’entusiasmo. Pellegrini è l’unico in campo a spiccare degli uomini di Mourinho che si fanno poi sorpassare nonostante il gol del pareggio regalato da Ilic. Giornata da dimenticare per la Roma che si lascia scappare una perfetta occasione per guadagnare altri tre punti in classifica. Mister Mourinho e i suoi frenano a 9 punti in classifica.
ZAPPA: Brutta prestazione quella dell’esterno del Cagliari in questa quarta giornata di Serie A. Il suo match dura appena 30 minuti riuscendo a farsi espellere per somma da ammonizioni da subentrato. Fortunatamente la sua espulsione, arrivata nei minuti di recupero, non ha compromesso la partita dei rossoblù che sono riusciti a ottenere lo stesso un ottimo pareggio. Vista la folta concorrenza nel suo ruolo Zappa deve sicuramente cercare di aumentare il livello in questo proseguo di campionato.
ALLEGRI: La sfida contro il Milan inizia nel migliore dei modi: i suoi sono aggressivi, attaccano dal primo minuto mettendo in difficoltà gli avversari e il risultato lo dimostra già dai primi minuti di gioco. Durante lo scontro però il peso della partita comincia a gravare sulle spalle degli uomini di mister Allegri che non riesce ad aiutarli con i cambi dalla panchina. È un momento difficile per i bianconeri che contano soltanto 2 punti in classifica dopo 4 giornate di Serie A e il tecnico deve essere il punto di riferimento della squadra. Per Allegri questi sono errori insoliti nella sua storia in panchina.
Nicole Saitta
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