Malgrado il complesso panorama che ha interessato il mondo del calcio negli ultimi giorni, la Serie A torna in campo con il turno infrasettimanale.
Il trentaduesimo turno di campionato è inaugurato al Bentegodi, dove il Verona ospita la Fiorentina che ha la meglio sui padroni di casa per 2-1. Il primo tempo si conclude con il vantaggio viola grazie a Vlahovic che supera Silvestri dal dischetto. Nella ripresa, lo stesso attaccante fornisce il perfetto assist a Caceres che ne approfitta e trova il raddoppio. Per gli avversari è Salcedo che tenta di recuperare accorciando le distanze al 72’, ma non è sufficiente per strappare la vittoria a Iachini. Dopo 4 turni di Serie A a corto di vittorie, i viola tornano sulla retta via e tirano un sospiro di sollievo salendo a quota 33 punti in classifica.
Il Sassuolo ferma il Milan a San Siro. Il primo tempo si era concluso con il vantaggio rossonero firmato da Calhanoglu su assist di Saelemaekers ma durante la ripresa Raspadori ribalta il risultato in soli dieci minuti di gioco. L’attaccante neroverde è autore della doppietta che regala la vittoria a De Zerbi per 2-1 strappandola dalle mani degli uomini di Pioli. Pesante sconfitta per il Diavolo che adesso si ritrova ad aver accorciato pericolosamente le distanze dal terzo posto (+1 dalla Juventus). Il testa a testa fra Bologna e Torino termina con un pareggio per 1-1. Barrow illude i padroni di casa del Dall’Ara decidendo il vantaggio del primo tempo, ma Mandragora risponde al 58’. Fondamentale il punto conquistato dai granata per rimanere a +3 dalla zona retrocessione.
Altra sconfitta per il Crotone stavolta per mano degli avversari della Sampdoria. Ai blucerchiati basta Quagliarella per conquistare i 3 punti della vittoria e superare il Verona in classifica. I calabresi, al contrario, sembrano ormai aver gettato la spugna per questa stagione di Serie A. Poche speranze per i rossoblù che restano a quota 15 punti a -5 dall’avversaria più vicina. Altro pareggio per la trentaduesima giornata di Serie A, stavolta fra Genoa e Benevento. La partita si sblocca dopo pochi minuti dal fischio d’inizio con una rete di Viola dal dischetto che porta in vantaggio i giallorossi. Pandev risponde subito agli avversari ma Lapadula riporta nuovamente in vantaggio i suoi. L’attaccante macedone dei rossoblù non si accontenta e sigla una doppietta eguagliando i rivali. Ancora a rischio il futuro degli uomini di Inzaghi: il confine con la zona retrocessione è sempre più sottile.
All’Allianz Stadium la Juventus firma un tris ai danni del Parma. Burgman sblocca la partita portando in vantaggio i suoi al 25’, ma allo scadere del primo tempo Alex Sandro trova il pareggio su assist di de Ligt. Nei primi minuti della ripresa colpisce ancora Alex Sandro che trova la prima doppietta in carriera e il vantaggio, poi al 68’ è de Ligt che decide il risultato per 3-1. La vittoria di questo turno di campionato porta i bianconeri a -1 dallo sconfitto Milan che vede gli avversari accorciare sempre di più le distanze. D’altro canto, anche il Parma come il Crotone sembra aver abbandonato le speranze di emergere dalla zona retrocessione che è ormai una realtà concreta per il club.
Secondo pareggio consecutivo per la capolista Inter, stavolta con gli avversari dello Spezia. I primi 15 minuti di gioco vedono in vantaggio i padroni di casa dello stadio Picco grazie a Farias. Successivamente è Perisic che rispondere per gli uomini di Conte trovando il pareggio. Non brillano i nerazzurri in questo turno di Serie A: perdono qualità soprattutto i pilastri portanti della capolista, Lukaku e Handanovic, responsabili di numerose ed evitabili ingenuità. Non pesa troppo il pareggio per l’Inter che si tiene stretta la vetta e resta comunque a +10 dal secondo posto. Lo stesso non può dirsi per lo Spezia che ha conquistato un pareggio fondamentale contro la capolista e tiene alto il morale per il finale di stagione.
Al Cagliari basta il rigore di Joao Pedro per prevalere sugli avversari dell’Udinese. Continua la corsa degli uomini di Semplici per liberarsi dalla zona retrocessione: i rossoblù sono a soli 3 punti di distanza da Benevento e Torino e sembrano determinati a raggiungere la salvezza. Poco presente in campo la squadra di Gotti che sembra attraversare un periodo non proprio roseo (solo una vittoria nelle ultime 6 giornate di campionato).
La combattuta sfida Roma-Atalanta termina con un pareggio per 1-1. Per i bergamaschi è il solito Malinovskyj a mettere la firma decidendo il primo tempo in favore dei nerazzurri. Dopo l’espulsione di Gosens, i padroni di casa dell’Olimpico approfittano dell’inferiorità numerica avversaria e rispondono con la rete di Cristante. Anche Ibanez subisce l’espulsione nei minuti di recupero, ma il risultato del match era già deciso. La Dea guadagna ancora il podio a pari punti con la Juventus, accorciando sempre di più le distanze anche dal Milan (-1). Al contrario, la squadra di Fonseca non sembra collezionare troppi successi in campionato e vede allontanarsi sempre di più le altre rivali dei piani alti della classifica.
Il Napoli devasta la Lazio con una goleada. È 5-2 il risultato finale allo stadio Diego Armando Maradona. Insigne decide il vantaggio dei suoi dal dischetto nei primi minuti di gioco e Politano raddoppia su assist di Mertens, chiudendo il primo tempo per 2-0. Nella ripresa Insigne trova la doppietta e Mertens firma il poker. Immobile e Milinkovic-Savic tentano di recuperare per i biancocelesti ma è Osimhen a trovare ancora la porta di Reina decidendo il risultato finale. Un’altra prestazione strepitosa per gli uomini di Gattuso che volano a -2 da Juventus e Atalanta e tentano ancora di afferrare la Champions. Si allontana invece la Lazio che rimane a -5 proprio dagli avversari partenopei.
TOP
RASPADORI: È autore della doppietta che ribalta le sorti dello scontro con il Milan. L’attaccante neroverde fa il suo ingresso in campo al 64’ e dopo soli dieci minuti di gioco trova già il primo gol su assist di Toljan. La seconda rete, quella del vantaggio, arriva all’83’ stavolta con il supporto di Berardi. Ottimo risultato per De Zerbi firmato Raspadori, che tra l’altro potrebbe aver compromesso la corsa rossonera verso la Champions.
PANDEV: Celebra contemporaneamente la 150° presenza con la maglia del Genoa e il 100º gol in campionato. La sua doppietta della trentaduesima giornata di Serie A riequilibra il risultato della sfida col Benevento permettendo ai suoi di portare a casa il punto del pareggio. L’attaccante rossoblù non si fa mai cogliere di sorpresa e risponde tempestivamente alle reti degli avversari.
ALEX SANDRO: È l’uomo del match bianconero. La sua doppietta restituisce il vantaggio e (temporaneamente) il podio agli uomini di Pirlo. Sorprende la sua impeccabile prestazione di questo turno di Serie A che permette di dimenticare le prestazioni passate non del tutto eccellenti. Anche Cuadrado e de Ligt hanno un importante merito nella sfida con il Parma: l’olandese firma l’assist e il gol del tris, mentre il centrocampista ha sempre l’assist pronto.
NAPOLI: Altra prestazione strepitosa da collezionare per i partenopei. La spettacolare goleada della trentaduesima giornata di Serie A porta gli uomini di Gattuso a sperare sempre di più nella Champions League che diventa un sogno sempre più concreto. I protagonisti della vittoria sono Insigne, Politano, Mertens e Osimhen. Il capitano è senza dubbio il trascinatore ma il giovane nigeriano continua a non deludere trovando il gol dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Ancora un’altra giornata da ricordare per Gattuso e i suoi che portano avanti un’ottima stagione di campionato.
FLOP
RONALDO: La vittoria bianconera lascia comunque l’amaro in bocca al fuoriclasse CR7 che stavolta non trova il modo di emergere particolarmente. La sua incidenza è quasi nulla nella sfida con il Parma e da Ronaldo ci si aspetta molto di più. Non c’è la firma del leader bianconero nella vittoria della trentaduesima giornata di Serie A, al contrario CR7 sembra piuttosto spaesato.
LUKAKU: Della squadra di Conte sono davvero pochi gli uomini decisivi, ma fra questi stavolta manca il solito Lukaku. Divora tre occasioni gol e quando riesce a trovare la porta di Provedel la posizione di fuorigioco rende vano il suo sforzo. Non è Lukaku di sempre e la sua prestazione questa volta non fa la differenza. Con lui sbaglia anche Handanovic che, per la seconda giornata consecutiva, ha un’enorme responsabilità nel vantaggio avversario.
MILAN: Sconfitta rischiosa per il Milan in questo turno di Serie A. Le assenze importanti in campo hanno probabilmente influito sulle prestazioni rossonere che risultano per nulla sufficienti. La doppietta di Raspadori pesa principalmente sugli errori di Tomori e Kjaer che non riescono ad anticipare l’attaccante neroverde. Anche Pioli potrebbe aver pesato sulla sconfitta dei suoi: i cambi del tecnico sono stati poco centrati e infruttuosi. L’unico rossonero a salvarsi è Calhanoglu.
Nicole Saitta
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