Sesta giornata di campionato, classifica divisa in tronconi. In testa Conegliano, Novara e Scandicci tirano la volata, Busto Arsizio conferma l’ottimo stato di forma, in coda restano attardate Bergamo, Filottrano e Pomi Casalmaggiore. Le rosa si presentano con una nuova guida tecnica a Firenze (Cristiano Lucchi), conquistano i primi due set ma subiscono il ritorno della squadra di casa. Il punto della situazione sull’A1 di volley femminile.
La formazione campione d’Italia batte in casa Foppapedretti Bergamo (25-18, 25-16, 25-22) e resta così in scia alle dirette concorrenti Conegliano e Scandicci. Massimo Barbolini fa ruotare saggiamente l’ampio parco giocatrici a disposizione e a questo giro lascia fuori dalla contesa capitan Piccinini e l’americana Gibbemeyer. Scampoli finali di partita per Paola Egonu, giusto il tempo per porre il proprio sigillo su un match che ha visto Bergamo sbagliare molto e rendersi insidiosa soltanto a sprazzi. Bonifacio e la portoricana Enright sfruttano pienamente la chance concessa dal tecnico, tra le fila bergamasche la solita Cardullo vola da una parte all’altra del campo e strappa applausi. Sconfitta con parecchie attenuanti per la Foppa, con Stefano Micoli che conta di recuperare al più presto le giocatrici reduci da infortuni.
Fatica più del previsto la Savino del Bene in quel di Pesaro per venire a capo della questione contro una squadra che getta letteralmente il cuore oltre l’ostacolo e costringe il quotatissimo sestetto toscano a passare soltanto al tie-break (25-23, 20-25, 12-25, 25-18, 10-15). Il gioiello svedese Haak top scorer della gara con 30 punti realizzati, frutto di ottima alternanza nei colpi per una giocatrice giovanissima e con ampi margini di miglioramento. Matteo Bertini, coach di Pesaro, si gode l’ottima prova delle sue atlete che continuano a muovere la classifica.
La sesta di campionato conferma l’ottimo stato di forma di Busto Arsizio, con Valentina Diouf a pieno regime arriva il 3-0 nel derby contro la vicina Legnano. Successo maturato al termine di un primo set combattutissimo e deciso ai vantaggi per l’Unet e di un secondo parziale dall’ampio scarto (25-9). La Pomi Casalmaggiore del neo-tecnico Cristiano Lucchi, seppur avanti nei primi due set, cade a Firenze al tie-break (19-25, 25-27, 25-17, 25-22, 15-11), mentre Modena passa ad Osimo con il punteggio di 0-3 (18-25, 17-25, 23-25), in casa della neopromossa Lardini. Squadre in campo mercoledì in notturna per un turno infrasettimanale che si preannuncia all’insegna dello spettacolo.
Gabriele Mirabella
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