Leclerc conquista a Baku l’ennesima pole position della stagione domani cercherà di finire il lavoro. Ferrari assolutamente competitiva sul giro secco e lo ha dimostrato con Sainz che a causa di un errore non ha potuto finire il suo giro. Risultati scadenti per Alfa Romeo, Haas e McLaren.
Appuntamento a domani alle ore 13:00 per il GP di Baku
15 minuti di ritardo per finire di riparare le barriere dopo il contatto avvenuto in F2 le monoposto scendono subito in pista anche per ottenere la scia di qualche pilota davanti. Circuito cittadino che è imprevedibile e difatti fioccano le bandiere gialle. A pochi minuti dalla fine della sessione Stroll è protagonista prima di un lungo a curva 7 ma l ‘impatto non ha provocato danni evidenti ma il giro successivo il canadese va a muro in curva 2 e mette fine alla sua qualifica provocando pure una bandiera rossa. Ultimi due minuti caotici per non prendere barriera ma alla fine tutti riescono a lanciarsi ma solo Bottas riesce a togliersi dai guai e a portarsi in Q2 mentre è delusione Haas con Schumacher ultimo e il danese sedicesimo.
A termine della sessione mentre gli esclusi sono: Magnussen, Albon, Latifi, Stroll, Schumacher.
Tutti in pista per il primo colpo eccezion fatta per i due piloti Alfa Romeo che non sono scesi per il loro tempo cronometrato ed è subito 1-2 Ferrari che comandano il gruppo con 139 millesimi di vantaggio sul terzo posto che è di Verstappen. Monoposto che continuano a girare e Sebastian Vettel rischia di combinare un disastro in curva 15 andando a baciare le barriere ma fortunatamente riesce a tornare in pista. Delusione Alfa Romeo che nonostante delle FP incoraggianti non riescono a qualificarsi cosi come le due McLaren che confermano i problemi si qualificano undicesima e tredicesima. Bene Vettel in questa sessione.
E quindi gli esclusi sono: Norris, Ocon, Ricciardo, Zhou, Bottas.
Non è più tempo di strategie a Baku e tutti i piloti vanno al limite con Sainz e Leclerc che fanno un giro mostruoso e si mettono davanti alle due RedBull di un decimo. Nulla. Nei loro giri i magnifici quattro hanno commesso dei piccoli errori o correzioni come Leclerc in uscita dal Castello o Perez che bacia il muro. Dietro staccati di oltre un secondo il gruppo. Lo spagnolo però manca il tentativo decisivo e finisce in quarta posizione mentre Leclerc vola e si prende ancora una volta la pole position con 1.41 basso che gli vale la prima posizione. Ottimo il giro invece di Perez che si mette davanti al suo compagno di squadra e partirà accanto al monegasco della Ferrari.
Antonio Maimone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”