Spagna lascia l’amaro in bocca alla Ferrari perchè, nonostante gli sviluppi sembrassero funzionare, a tradire la scuderia di Maranello è stata l’affidabilità. Leclerc lascia cosi il leadership del GP e pure del campionato visto che l’olandese della RedBull conquista la quarta vittoria in sei gare.
Chi sorride è certamente la Mercedes che esce dal circuito spagnolo con più certezze che problemi. Hamilton e Russell sfruttano i progressi della loro monoposto e conquistano punti fondamentali ma rimane da chiarire solamente il problema di consumi che ha portato Hamilton a dover rallentare troppo negli ultimi giri. Appuntamento domenica 29 per il GP di Monaco.
Max Verstappen vince un complicato, per lui, GP di Spagna. Il campione del mondo nonostante i problemi al DRS avuti nel corso della gara riesce a portare a casa la vittoria sfruttando il primo 0 di Leclerc che è rimasto appiedato con la Ferrari a causa di un problema al turbo quando stava dominando il GP. Ottimo risultato per Russell e Bottas.
1) Max Verstappen, 9: A volte la fortuna va aiutata, e Max ha vissuto un weekend complicato tra il problema al sabato, domenica il DRS, il lungo in curva 4. Alla fine vince un GP non meritato totalmente e balza in vetta al mondiale piloti sfruttando il primo 0 in classifica di Leclerc.
2) Sergio Perez, 8.5: Vero uomo squadra, lascia passare platealmente Max guadagnandosi un gettone da spendere per il rinnovo.
3) George Russell, 9: La difesa su Max ci ha fatto capire, ancora una volta, che l’ inglese fa parte di quella elìte di piloti destinati a fare la storia di questo sport.
4) Carlos Sainz Jr, 5: Gli errori di guida stanno diventando decisamente troppi, Australia, Imola, Miami e quello di Barcellona stanno costando parecchi punti e soldi al team di Maranello. La gare passano e nonostante il rinnovo lo spagnolo deve cambiare decisamente marcia. Monaco può essere una svolta, in un senso o nell’altro.
5) Lewis Hamilton, 9: Gara clamorosa del sette volte campione del mondo che parte bene ma a causa di un contatto con Magnussen arriva a ridosso del podio. Aveva parecchio ritmo ed essendo l’unico con gomma gialla avrebbe avuto la chance di vittoria. Peccato.
6) Valtteri Bottas, 8: Altra gara solidissima del finlandese che in Alfa pare aver ritrovato una serenità di guida perduta negli ultimi anni in Mercedes.
7) Esteban Ocon, 7.5: Molto bene il francese che senza fare cose straordinarie arriva a punti senza fatica.
8) Lando Norris, 8: Un mezzo voto in più in quanto le sue condizioni fisiche erano al limite e nonostante tutto combatte, supera il compagno e arriva a punti.
9) Fernando Alonso, 7: Da una qualifica molto deludente a una gara d’attacco alla Fernando Alonso dei tempi migliori. Bene cosi!
10) Yuki Tsunoda, 6.5: Molto bene il giapponese che porta a punti l’AlphaTauri tenendo dietro monoposto più quotate.
11) Sebastian Vettel, 6: La monoposto non è competitiva ma comunque riesce a tirar fuori qualcosa di buono anche se non abbastanza per ottenere punti.
12) Mick Schumacher, 5: La miglior qualifica della stagione in Spagna non è sfociata nei primi punti in classifica in questa stagione. Iniziano a preoccupare le sue prestazioni.
13) Daniel Ricciardo, 4.5: L’australiano non riesce a trovare la quadra sulla sua McLaren tranne qualche exploit. Prende paga da Lando pur non essendo in condizioni fisiche ottimali. Tic Tac Daniel, il tempo delle scelte si sta avvicinando.
14) Pierre Gasly, 5: In difficoltà in Spagna.
15)Lance Stroll, 5: Semplicemente gli aggiornamenti sulla AM32 non hanno portato gli effetti desiderati.
16) Kevin Magnussen, 4: Grave l’errore in partenza che complica la gara sua e di Hamilton.
17) Nicholas Latifi, 4: Iniziano a girare voci sul suo futuro in F1 e anche a ragion veduta. Le prestazioni del canadese sono sempre deludenti.
18) Alexander Albon, 4.5: Seconda gara deludente per il thailandese che soffre il passo indietro della Williams delle due gare.
I RITIRATI
Guanyu Zhou, 4: Inesistente.
Charles Leclerc, 8: Sfortunato per il problema al turbo. Qualifica e gara gestite alla perfezione fino al giro 27.
Antonio Maimone
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Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”