Che Brasile-Argentina non sia mai una partita come le altre lo si sa da sempre. Anche se si tratta di un match valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2026, gli animi sono sempre accesi.
Nella fattispecie, nella notte italiana tra il 21 e il 22 novembre, si è sfiorata la tragedia allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Durante l’esecuzione degli inni nazionali, infatti, sono iniziate delle scaramucce tra tifosi brasiliani e tifosi argentini. A riportare l’ordine, o perlomeno questo doveva essere l’obiettivo, è arrivata la polizia brasiliana che, però, ha finito per alimentare la faida. Dai tantissimi video presenti sui vari Social, girati sugli spalti, si nota come la polizia abbia caricato i tifosi argentini a suon di manganellate.
Nel caos più totale, i giocatori della nazionale Argentina hanno cercato di calmare la furia della polizia – specialmente il portiere, Dibu Martinez, che è addirittura venuto a contatto con due poliziotti. Tra la gente che si lanciava sul campo per sfuggire alla polizia, il capitano dell’Albiceleste, Lionel Messi, notando che la situazione non si sarebbe placata facilmente, ha richiamato i propri compagni di squadra invitandoli a lasciare il terreno di gioco per protesta. La stessa nazionale Argentina è poi rientrata in campo con 27 minuti di ritardo, rispetto all’ora stabilità per l’inizio della partita, disputando il proprio incontro (una volta tornato il sereno) e riuscendo a vincere per 0-1 grazie alla reti di Otamendi.
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Nell’intervista post gara, il capitano dell’Argentina, Lionel Messi, risponde così alla domanda posta dall’inviato sugli scontri avvenuti prima della partita: “Ovviamente l’abbiamo vissuta male per come è stata trattata la nostra gente. Presa a manganellate dalla polizia, proprio come era già successo qui per la finale di Libertadores. Ci sono giocatori che avevano lì amici o familiari e si sono spaventati perché non sapevano cosa stesse succedendo. La partita in questi casi passa in secondo piano. Siamo tornati nello spogliatoio perché era il modo migliore per calmare la situazione, poteva finire in una strage. Noi eravamo più preoccupati per questo che per giocare una partita che, a quel punto, era di secondaria importanza. Dopodiché, vincere questa partita in questo modo penso sia una delle vittorie più importanti che questo gruppo abbia ottenuto”.
Fonte Foto in Evidenza: Calciomercato.com Twitter
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