Dopo diversi mesi di pausa, torna in campo la Serie A con la prima giornata della stagione 2021-2022. Copiose le novità in campo quest’anno: tifosi di nuovo sugli spalti, nuovi allenatori, acquisti di mercato e new entry tra le squadre protagoniste della massima serie.
Questa nuova stagione di campionato è inaugurata dai campioni in carica dell’Inter che spezzano il Genoa a San Siro con un poker. Stavolta è Simone Inzaghi a guidare dalla panchina i nerazzurri, mentre gli ospiti rossoblù restano fedeli a Ballardini. Partono subito in vantaggio i padroni di casa grazie a una rete di Skriniar che approfitta di un’ottima intesa con Calhanoglu. Quest’ultimo trova il raddoppio al 14’, al quale seguono le reti di Vidal e Dzeko, che sigla la sua prima rete nerazzurra in campionato. Non un inizio positivo per il Genoa che si mostra visibilmente provato dai colpi dei campioni d’Italia. Tutt’altra storia per l’Inter che invece riprende il campionato da dove lo aveva lasciato: nonostante la perdita di Lukaku, i nerazzurri non rallentano.
Contestualmente il Sassuolo apre a gonfie vele la sua stagione di Serie A al Bentegodi, come ospite del Verona in una sfida terminata per 2-3. Novità in panchina anche per i neroverdi che iniziano quest’annata di Serie A con Dionisi alla guida. La prima rete di questa sfida porta il nome di Raspadori che spicca in questo inizio di campionato. Questa sfida vede anche il suo primo cartellino rosso della stagione ai danni di Veloso che subisce una doppia ammonizione. Nel secondo tempo è Djuricic a raddoppiare per gli ospiti. Zaccagni tenta di accorciare le distanze con una rete dal dischetto, ma Traore firma il tris per il Sassuolo. Zaccagni ci riprova poi con la doppietta, ma non è ancora abbastanza per raggiungere gli avversari.
Allo stadio Castellani, la nuova Lazio di Sarri affronta l’Empoli, una delle new entry della Serie A 2020-2021. Il nuovo acquisto della massima serie parte in vantaggio dopo pochi minuti di gioco grazie a Bandinelli, ma gli ospiti della Lazio si impongono con un tris. Milinkovic-Savic, Lazzari e Immobile guadagnano i 3 punti della vittoria già prima della conclusione del primo tempo. Torino-Atalanta termina 1-2 in favore dei nerazzurri di Bergamo che tentano di riprendere il ritmo della stagione precedente con Muriel e Piccoli. Per i granata c’è il solito Belotti a tentare (invano) il salvataggio al 76’.
Torna in campo anche la Juventus, stavolta con Mister Allegri come mentore. La prima squadra con cui si trova a sfidarsi è l’Udinese ancora nelle mani di Gotti. Sblocca subito la partita il nuovo capitano della Vecchia Signora Paulo Dybala che sembra essere tornato alla perfetta forma di sempre. Al raddoppio ci pensa Cuadrado al 23’ ma nella ripresa Pereyra trova la rete dal dischetto a seguito di una svista di Szczesny. Il portiere juventino continua a sbagliare e Deulofeu trova la porta al 84’ raggiungendo il pareggio. Non un inizio eccellente quello degli uomini di Allegri che lasciano troppo spazio a una buona Udinese.
Al Dall’Ara si gioca Bologna-Salernitana. Il testa a testa fra le due squadre appare da subito molto combattuto: entrambe le avversarie restano in 10 in campo a causa di due cartellini rossi ai danni di Strandberg e Soriano. La sfida si sblocca dal secondo tempo con un rigore di Bonazzoli a cui risponde De Silvestri agganciando gli avversari. Ad allungare nuovamente le distanze è Coulibaly al 70’ ma il Bologna è pronto a rispondere con Arnautovic e una doppietta di De Silvestri.
Il Napoli batte il Venezia fra le mura dello stadio Diego Armando Maradona. Buona prestazione per i partenopei che però giocano una partita piuttosto turbolenta. Osimhen subisce un cartellino rosso al 23’ che avrebbe potuto condizionare il resto dello scontro. Per fortuna a riparare ai suoi errori ci pensano Insigne dal dischetto ed Elmas. Anche la sfida fra Roma e Fiorentina vede in campo diversi colpi di scena: i primi a rimanere i 10 sono i viola dopo l’espulsione di Dragowski a cui segue anche il doppio giallo del ritrovato Zaniolo per i giallorossi. Una rete di Mkhitaryan e una doppietta di Veretout regalano la prima vittoria alla nuova Roma di Mourinho. Milenkovic prova a rimediare per la Fiorentina di Italiano, ma senza successo.
Nel primo dei due posticipi del lunedì, Cagliari e Spezia si dividono la posta in palio (2-2 alla Sardegna Arena), con i liguri che si portano sul 2-0 grazie alle reti di Gyasi e Bastoni ma si fanno rimontare dalla doppietta di João Pedro, a segno due volte nel giro di 4’. Nel secondo posticipo, il Milan sbanca Marassi battendo 1-0 la Sampdoria: decisivo un gol di Brahim Díaz su assist di Calabria dopo nemmeno dieci minuti di gioco.
TOP
CALHANOGLU: La novità nerazzurra sembra essersi integrata alla grande sia con i compagni che con lo schema di gioco di Inzaghi. In questa prima giornata di Serie A, Calhanoglu trova sia l’assist che il gol facendo la differenza. La maglia dei campioni in carica sembra calzare alla perfezione su di lui: qualcuno potrebbe iniziare a pentirsene?
MILINKOVIC-SAVIC: Gol e assist nel giro di soli 20 minuti di gioco. Questo nuovo inizio non ha cambiato la sua precisione e la sua concentrazione. Milinkovic è un punto di riferimento per i biancocelesti anche per la nuova stagione di Serie A 2021-2022: il centrocampista resta una certezza.
VERETOUT: L’ex viola trova la porta dei suoi ormai avversari per ben 2 volte e cambia le sorti della sfida. I migliori in campo della nuova era giallorossa sono Veretout con la sua doppietta e Abraham con un perfetto doppio assist che permette le reti del centrocampista e di Mkhitaryan. José Mourinho sembra aver già fatto il suo effetto.
FLOP
VELOSO: Sbaglia quasi ogni colpo e subisce due gialli già nel primo tempo lasciando i suoi sotto di un gol e in inferiorità numerica. Vanifica anche gli sforzi di Zaccagni che con una doppietta cerca di recuperare gli errori del compagno, ma senza successo. Di certo non un ottimo inizio il suo: se il Verona vuole cambiare musica in questa stagione di Serie A, certi scivoloni devono essere evitati.
SZCZSESNY: Troppe responsabilità nel pareggio di questa prima giornata di Serie A per il portiere bianconero. All’inizio del secondo tempo è lui a procurare il rigore che permette agli avversari di accorciare i gol di scarto e nei minuti finali dello scontro pesa su di lui persino il raddoppio dell’Udinese. Troppe uscite sbagliate e poca qualità per il portiere polacco. Se la Juventus vuole riprendersi il posto sullo scalino più alto del podio bisogna che la Vecchia Signora torni ad essere impeccabile.
OSIMHEN: Altra sfida, altro cartellino rosso per questa prima giornata di Serie A. La stagione dell’attaccante nigeriano non è iniziata con il piede giusto: un’ingenuità lo porta a colpire Heymans in area di rigore. Quest’azione sconsiderata lo porta a subire l’espulsione già nei primi minuti di gioco e a rischiare 3 giornate di squalifica.
Nicole Saitta
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