Il mercato del parquet non attraversa un momento particolarmente felice nel nostro Paese. Similmente a molti altri settori, esso ha visto il volume degli affari contrarsi in maniera notevole durante gli anni della crisi economia, anche in relazione al notevole crollo del settore edilizio che ha registrato una netta diminuzione dei lavori di costruzione di nuove strutture e, parallelamente, una diminuzione delle ristrutturazioni. I dati statistici diffusi nel corso della 59a assemblea generale FEP (Federazione Europea dei Produttori di parquet) indicano che nel 2014 ha avuto luogo una diminuzione del 17,8%, su base annua, del numero di metri quadri di parquet posati in Italia, con 6.375.000 m2 contro i 7.760.000 del 2013. Fortunatamente, le previsioni per l’anno in corso risultano essere più ottimistiche: nel 2015, il mercato del parquet dovrebbe tornare a crescere, sull’onda della ripresa delle compravendite immobiliari e degli investimenti sulla casa.
Al di là dei meri dati statistici, negli ultimi anni la diffusione del parquet nel nostro Paese è sicuramente aumentata, sebbene secondo recenti stime questo tipo di rivestimento rappresenti solo il 5% delle superfici pavimentate totali degli immobili italiani. Eppure, i vantaggi garantiti dal parquet sono davvero molti e lo sviluppo di nuove tecniche per la realizzazione dei listelli e per la loro posa ha permesso di ridurre sensibilmente i costi di questo tipo di pavimentazione, rendendola un’opzione adatta a tutte le tasche. Cerchiamo dunque di analizzare le caratteristiche che contraddistinguono un pavimento in parquet e tutti i vantaggi che esso può offrire.
Come tutti sappiamo, con il termine parquet ci si riferisce ad un tipo di pavimentazione rappresentata da una serie di listoni in legno, ovvero da assi piatte di lunghezza e larghezza variabile e spessore, generalmente, compreso tra 10 e 22 mm, giustapposte e incastrate tra loro. A differenziare le varie tipologie di parquet sono proprio le dimensioni dei listoni, il modo in cui vengono fissati al suolo (con o senza l’utilizzo di colle speciali), il tipo di struttura, che può essere rappresentata da un unico strato oppure da più lamelle sovrapposte e, infine, dall’essenza, ovvero dal tipo di legno utilizzato. La superficie del parquet può essere sottoposta a varie tipologie di lavorazione, come il carteggio o lamatura e, solitamente, viene trattata con oli o vernici che servono a proteggerla e a garantirne la conservazione. Tra le tipologie più diffuse in Italia, troviamo il parquet prefinito. Si tratta di un tipo di pavimentazione particolarmente apprezzata, perché conferisce agli ambienti tutto il calore e la raffinatezza tipici del parquet ma, allo stesso tempo, risulta essere particolarmente economica e facile da installare. La caratteristica principale di questo rivestimento consiste nel fatto che i singoli listelli sono costituiti da un’anima rappresentata da uno o più strati di un legno poco pregiato (in genere di betulla, molto elastico e resistente) rivestito da uno di legno nobile (wengè, doussie, faggio, noce, rovere). Un altro vantaggio è legato al fatto che i listelli subiscono tutti i trattamenti necessari prima di essere posizionati e, in questo modo, la superficie risulta immediatamente calpestabile, specie se si opta per un posa flottante, ovvero che non richieda l’uso di colle. Ovviamente, se si intende realizzare una pavimentazione duratura e di qualità, è fondamentale rivolgersi solo a veri esperti del settore. Per studiare l’ampio ventaglio di possibilità a nostra disposizione, informarci sulla tipologia di parquet più adatta al nostro budget e ricevere una consulenza gratuita, possiamo rivolgerci a un’impresa attiva su tutto il territorio di Roma e specializzata nella posa del parquet prefinito.
Perché scegliere un pavimento in parquet al posto dei più comuni rivestimenti in piastrelle? Per rispondere a questo domanda dobbiamo prendere in considerazione i numerosi vantaggi offerti dal legno. Una pavimentazione in parquet conferisce un’aura molto particolare a qualunque tipo di stanza, donandole classe ed eleganza ed adattandosi perfettamente a qualunque tipo di immobile, dai più classici ai più moderni. È infatti possibile scegliere tra una varietà molto ampia di essenze, che differiscono molto per colorazione e disegno creato dalle venature, ma anche tra svariate tipologie di listelli, che possono essere posizionati in maniera classica, ma anche andando a realizzare disegni geometrici particolari. Il legno è una materia viva: esso trasmette una naturale sensazione di calore che rende automaticamente più accogliente e piacevole qualunque ambiente. Inoltre, con il passare degli anni, esso va incontro a un naturale processo di ossidazione, variando leggermente nella sua colorazione ed assumendo toni sempre più affascinanti. Va sottolineato che il legno è un materiale del tutto naturale, il cui smaltimento non provoca alcuna forma di inquinamento. Oggi, anche i processi produttivi risultano essere rigidamente controllati e le aziende più serie si rivolgono solo a fornitori che garantiscono una gestione corretta delle materie prime e delle foreste. Un altro notevole vantaggio riguarda le proprietà isolanti del legno: il parquet si dimostra molto efficacie nel limitare la dispersione termica della casa ma, soprattutto, attutisce perfettamente i rumori, permettendo, ad esempio, ai bambini di giocare sul pavimento senza disturbare gli inquilini del piano inferiore. Il rivestimento in parquet risulta essere morbido, elastico e perfettamente liscio, dunque perfetto per camminare a piedi nudi nella propria abitazione.
Un pavimento in parquet può mantenersi in condizioni perfette per molti anni, ma richiede la giusta cura e manutenzione. Il legno è innegabilmente un materiale molto delicato; tuttavia, esso risulta essere anche molto facile da pulire. Uno dei nemici principali del pavimento in parquet è l’umidità, che viene assorbita dal legno causandone il rigonfiamento, andando a intaccare l’aspetto del rivestimento. Per questo motivo, nelle operazioni di pulizia si consiglia, generalmente, di fare ricorso a un aspirapolvere dotato di specifiche spazzole per parquet e di effettuare i lavaggi con panni imbevuti di pochissima acqua e prodotti specifici per il legno. Va evitato completamente l’uso di qualunque sostanza corrosiva, acida o fortemente sgrassante, come ammoniaca, candeggina o alcool, in più, bisogna ricordare che anche sostanze usate molto comunemente a tavola, come il latte e il vino, possono macchiare irrimediabilmente il legno. Altri comportamenti che permettono di conservare in buono stato e più a lungo il parquet comprendono: evitare di utilizzare calzature con tacchi e con suola sporca in casa, applicare gli appositi feltrini alle gambe delle sedie e fare molta attenzione durante lo spostamento dei mobili, evitare l’eccessiva esposizione solare in corrispondenza delle finestre ricorrendo alle tende e far respirare il legno spostando periodicamente i tappeti. Se il parquet è stato sottoposto a trattamenti di verniciatura, ceratura o a base di olio, possono rendersi necessari interventi periodici più specifici, che richiedono il ricorso a prodotti particolari.
Le pavimentazioni in parquet possono essere realizzate in qualunque tipo di struttura: abitazioni private, uffici, sedi istituzionali e spazi aperti al pubblico, senza dimenticare che esistono anche parquet da esterno. Come già accennato, i costi da sostenere risultano essere, oggi, molto contenuti e competitivi. Il fattore più importante da considerare riguarda la serietà e la professionalità dell’impresa alla quale ci si rivolge per la messa in posa della nuova pavimentazione. Per ottenere un risultato ineccepibile dal punto di vista estetico, ma anche duraturo nel tempo, occorre rivolgersi solo a professionisti accreditati, in grado di guidarci nella scelta della soluzione migliore per le nostre esigenze.
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